La replica dell’assessora Riva in merito ai fondi stanziati per le scuole dall’amministrazione comunale
“E’ necessario fare chiarezza: abbiamo mantenuto i 75mila euro stanziati lo scorso anno”
MERATE – “Per l’anno scolastico 2024/2025, l’amministrazione ha mantenuto lo stesso ammontare di fondi stanziati dell’anno precedente, ovvero 75mila euro rispettando le singole modulazioni per scuola senza penalizzare l’istituto Viganò e il Collegio Villoresi”. L’assessora all’Istruzione Patrizia Riva risponde, con una nota, alle dichiarazioni del gruppo consiliare Noi Merate che, attraverso l’ex assessore al Welfare Franca Maggioni, aveva criticato la ripartizione di fondi per le scuole meratesi illustrata dall’amministrazione comunale durante l’ultima commissione Istruzione.
Di seguito il comunicato completo diffuso dall’assessora Riva
In data 6 novembre si è tenuta la Commissione Istruzione per discutere l’esito dei progetti
PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) per l’anno scolastico 2023/2024, l’illustrazione dei progetti per l’anno scolastico 2024/2025 e il riparto dei contributi alle scuole.
Durante la commissione sono stati ampiamente presentati i progetti delle scuole e sono state illustrate le motivazioni alla base della distribuzione dei contributi. Tuttavia, il comunicato del gruppo consiliare Noi Merate ha evidenziato una certa confusione, pertanto è necessario fare chiarezza. Chiarezza fatta più a beneficio del lettore piuttosto di chi ha frequentato per anni il palazzo comunale.
In primo luogo, è essenziale chiarire la differenza tra contributo assegnato e contributo erogato. Ogni anno, verso la fine dell’anno, l’amministrazione assegna i fondi alle scuole per l’anno scolastico in corso, in base ai progetti presentati. Contestualmente, viene erogato il saldo del contributo assegnato per l’anno scolastico precedente, che le scuole devono documentare attraverso rendiconti dei progetti realizzati.
Riguardo ai 4.470,00 euro citati nel comunicato di Noi Merate, si tratta di fondi non spesi da dall’ICS di Merate in quanto un progetto preventivato non è stato poi svolto nell’anno scolastico 2023/2024 rendicontando quindi la cifra di 31.191,02 euro a fronte di un contributo preventivato pari ad 35.000 euro. L’amministrazione, pertanto, non procede all’erogazione di contributi per progetti non realizzati. È evidente che la minor erogazione per l’anno scolastico 2023/2024 è del tutto coerente con quanto speso e documentato dalle scuole. Non si è registrata nessuna riduzione di assegnazione di contributo, poiché l’erogazione avviene a saldo e in base alla documentazione fornita. I 4.470 euro non rendicontati verranno utilizzati come acconto per i contributi 2024/2025 senza che le risorse andranno in avanzo.
Per l’anno scolastico 2024/2025, l’amministrazione ha mantenuto lo stesso ammontare di
fondi stanziati dell’anno precedente, ovvero 75.000 euro rispettando le singole modulazioni
per scuola. Pertanto, le affermazioni secondo cui l’Istituto Viganò e l’Istituto Villoresi sarebbero stati penalizzati risultano infondate, come dimostra la documentazione storica delle erogazioni qui allegata.
In merito ai 76.512,36 euro di cui si parla, 75.000 euro erano i fondi assegnati alle scuole per l’anno scolastico 2023/2024 e 1.512,36 euro erano risorse residue delle scuole dall’anno precedente e non un aumento dei fondi assegnati.
Per quanto riguarda il Progetto Porcospini, l’amministrazione comunale non riceve sostegni
diretti al progetto, ma l’Ufficio d’ambito destina i finanziamenti come contributo alla cooperativa che realizza il progetto, compreso l’audizione protetta dei minori presso la Procura.
A ulteriore conferma del nostro impegno verso le scuole, per l’anno 2024/2025 sono stati
stanziati 28.000 euro per l’acquisto di arredi scolastici, inoltre su richiesta della scuola sono
stati stanziati 2.000 euro per l’attivazione di un counseling scolastico con la figura di una
psicopedagogista.
Infine, come richiesto dalle scuole, ci impegneremo ad anticipare i tempi della commissione
cultura e pubblica istruzione al fine di erogare quanto prima i contributi così che le scuole
possano avviare i progetti avendo le risorse già disponibili.
Ci auguriamo che queste informazioni possano contribuire a fare chiarezza riguardo ai contributi assegnati e rendicontati, eliminando ogni equivoco e notizia distorta e non attinente alla realtà, volta a creare confusione.
Patrizia Riva
Assessora alla Cultura, Istruzione,
Turismo, Pari opportunità e Legalità