MERATE – Attenzione all’ambiente a partire dalla tariffazione puntuale dei rifiuti, dalla promozione di manifestazioni plastic free e dalla costituzione di uno sportello amianto. Non solo, ma anche ampliamento del sistema di videosorveglianza alle frazioni, un nuovo piano viabilistico, l’ampliamento delle piste ciclopedonali e la sperimentazione del servizio di bus a chiamata, mutuando l’idea testata a Vimercate. Senza dimenticare la creazione di una cittadella dello sport e di una della cultura.
L’area Cazzaniga ha ospitato martedì sera la presentazione del programma del Movimento 5 Stelle Merate, che candida a sindaco Pierluigi Bonfanti. L’incontro, tenuto nello spazio espositivo ArteE20, ha richiamato diversi esponenti di spicco del Movimento, come l’europarlamentare Eleonora Evi, il consigliere regionale Paola Macchi, il sindaco di Vimercate Francesco Sartini, il consigliere regionale Eugenio Casalino, candidato alle elezioni Europee e Andrea Togno, a sua volta candidato alle Europee.
L’area Cazzaniga, esempio di quello che non deve essere
L’incontro è stato guidato dal candidato sindaco Bonfanti che ha ricordato come negli anni Novanta, avesse seguito come fotoreporter dell’allora Gazzetta di Merate, la storia dell’Area Cazzaniga. “Sul progetto di riqualificazione di questa zona venne proposto un referendum ai meratesi che in modo chiaro espressero la loro contrarietà al disegno – ha puntualizzato Bonfanti -. Due anni dopo venne costruito ugualmente questa cosa che ora sembra una landa disabitata”.
Un emblema, per Bonfanti e sostenitori, di ciò che un’amministrazione non dovrebbe mai fare, ovvero non ascoltare la voce dei cittadini. “Approvo in maniera forte la scelta di partire da qui – ha aggiunto con enfasi Evi – E’ l’esempio lampante di una decisione che ha portato scempio e deturpazione del territorio calpestando i cittadini”. Quanto al programma, l’europarlamentare si è complimentata con il gruppo meratese per l’attenzione riservata alla tutela dell’ambiente e della salute. “Siamo stati valutati da un’associazione europea come forza più ambientalista nel panorama europea. Siamo una forza politica che fa quello che dice”.
Viale Verdi, tra poche luci e molte ombre
Bonfanti ha poi illustrato altri punti del programma, soffermandosi sulla riqualificazione di viale Verdi. “Per questo intervento, deliberato nell’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione Massironi, è stata stanziata una cifra importante. Alcuni aspetti del progetto li condividiamo, altri no. Soprattutto perché bisogna capire che il vero nodo della questione arriva dal semaforo di Cernusco, l’unico sopravvissuto nella nostra provincia sulla direttrice Lecco – Milano. Sostituendo i semafori con le rotonde, così come previsto dal progetto, il traffico aumenterà ancora di più su Viale Verdi. Non solo, ma in questo intervento troppo verde viene sacrificato per l’asfalto. Prima di agire, sarebbe fondamentale conoscere i nuovi flussi di traffico. Ci sono altre strade che necessitano interventi urgenti: penso a via Laghetto, a via de Gasperi, a via Forlanini e via Cappelletta”.
La cittadella dello Sport
Altro punto fondamentale della “vision” del Movimento è la creazione di una cittadella dello sport, con la realizzazione di un palazzetto dello sport multidisciplinare dotato anche di una pista di atletica con tutti i crismi. “Quella attuale è un campetto di allenamento, dove non si possono svolgere le gare ufficiali”.
L’area individuata è quella limitrofa allo stadio Cavalier Ferrario. Non meno importante l’investimento sulla cultura: “Palazzo Tettamanti è stato riqualificato pensadolo come polo della cultura e ora ospita il Municipio. Abbiamo fatto due calcoli e ci sarebbe spazio anche per trasferire lì la biblioteca. Dividendo la superficie totale per il numero di dipendenti esce la cifra di 65 metri quadri per dipendente. Un appartamento in pratica. Pensiamo che ci sia spazio per la biblioteca attualmente sacrificata nella sede di piazza Riva Spoleti. Tra i sogni anche quello di ragionare intorno all’ex oratorio di San Rocco e al castello Prinetti, seppur di proprietà parrocchiale. Quanto al sociale lo slogan del Movimento 5 Stelle è: “Nessuno resti indietro”: “Al centro per noi c’è la famiglia, perno della società”.