In Consiglio approvata la variazione al bilancio in cui sono compresi anche i soldi per le progettazioni
Inizia il ragionamento sul futuro di Villa Confalonieri, l’ex sede del Comune, indicata come casa della cultura
MERATE – Centomila euro per la progettazione di due interventi importanti, che potranno rendere Merate una città attraente e un riferimento per il circondario. Grazie all’ultima variazione di bilancio, portata ieri sera in consiglio comunale e approvata all’unanimità, sono stati messi a bilancio i soldi necessari per le spese di progettazione della casa della musica nell’ex Cascina Galli e della casa della cultura a Villa Confalonieri.
“Con questo stanziamento perfezioniamo l’accordo preso con le quattro associazioni coinvolte nel progetto della casa della musica” ha precisato il sindaco Massimo Panzeri, ricordando come all’atto della sottoscrizione dell’impegno per il progetto l’amministrazione comunale avesse garantito la disponibilità a farsi carico dei costi per la progettazione chiedendo poi ai quattro sodalizi coinvolti di muoversi, anche in maniera autonoma rispetto al Comune, per reperire i fondi necessari. Grazie al finanziamento sarà possibile compiere il primo passo necessario per arrivare a uno studio di prefattibilità tecnica ed economica dell’intervento, così da capirne bene i costi e stabilire un possibile cronoprogramma di intervento.
L’amministrazione comunale provvederà quindi ad assegnare l’incarico all’ingegnere Marianna Comotti, sul cui progetto di massima, redatto insieme all’architetto Elena Formenti, è stato possibile trovare il consenso più ampio tra gli attori coinvolti.
Qualcosa si muove anche sul fronte di villa Confalonieri, l’ex sede del Municipio, che l’amministrazione comunale vorrebbe trasformare, sfruttando anche il bellissimo parco, oggetto negli ultimi mesi di un importante lavoro di riqualificazione, in una “casa della cultura”, rendendolo quindi un polo di attrazione per mostre, convegni e seminari.
Nel novero degli interventi di progettazione finanziati con l’ultima variazione di bilancio figura anche il cosiddetto fascicolo dell’immobile, ovvero una sorta di libretto per la manutenzione programmata degli uffici comunali, a partire dalle scuole. “Può sembrare un aspetto di poco conto – ha preso parola il consigliere Vanotti – ma riuscire a scattare una fotografia, aggiornata costantemente, dello stato di manutenzione degli stabili comunali, permette di intervenire per tempo evitando il degrado”.