Merate, ingresso cani al lago di Sartirana: dalla Regione il monito al Comune

Tempo di lettura: 4 minuti

La Regione ha risposto all’interrogazione del consigliere regionale Fumagalli in merito all’acceso dei cani

Il regolamento comunale modificato lo scorso marzo รจ difforme dalle direttive regionali: la Regione chiede di correre ai ripari entro il 2 marzo

 

MERATE โ€“ Provvedere entro il 2 marzo alla modifica del regolamento di gestione della riserva del lago di Sartirana per renderlo coerente con le deliberazioni regionali. Eโ€™ quanto ha chiesto la Regione al Comune di Merate con una nota del 27 gennaio rispondendo allโ€™interrogazione presentata dal Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Marco Fumagalli. La questione รจ nota e riguarda la modifica al regolamento comunale del lago di Sartirana approvata nel marzo 2019 dallโ€™allora amministrazione comunale guidata da Andrea Massironi. Una modifica grazie alla quale era stato permesso, tra le altre cose, lโ€™accesso alla riserva naturale anche ai cani, seppur tenuti al guinzaglio. Un via libera contro il quale si erano subito scagliati gli esponenti del Movimento 5 Stelle, sottolineando come lโ€™ingresso di cani โ€œin unโ€™area protetta corre il rischio di compromettere il delicato equilibrio dellโ€™ecosistema da salvaguardare e quindi vanificare di fatto il concetto teso a preservare la Riserva Naturaleโ€.

Il consigliere regionale Marco Fumagalli

La risposta della Regione

Dopo aver giร  chiesto lumi sullโ€™argomento nei mesi scorsi, Fumagalli รจ tornato sullโ€™argomento nelle scorse settimane, ricevendo una risposta da Regione Lombardia che lui stesso definisce piรน rosea di qualsiasi aspettativa. โ€œEโ€™ con sincera soddisfazione che apprendo della risposta alla mia interrogazione circa il mancato rispetto degli obblighi del Comune di Merate sulle regole relative alla gestione della riserva di Sartirana โ€“ puntualizza Fumagalli sul proprio sito internet – . Eโ€™ davvero un piacere rilevare, a fronte dellโ€™inadempimento di una giunta comunale a guida centro destra, che lโ€™effetto delle mie interrogazioni sia stato quello di obbligare tale Giunta a fare gli interventi richiesti dalla Regione Lombardia che ha, per altro, una maggioranza omologa a quella del Comune di Merate”.

Uno stralcio della risposta fornita a Fumagalli e trasmessa anche agli uffici comunali di Piazza degli Eroi

“La risposta di Regione Lombardia, che va al di lร  di qualsiasi rosea previsione, intima il Comune di adempiere entro il 2 marzo 2020 sotto pena di un intervento sostitutivo e di impegnarsi al fine di evitare equivoci rispetto ai divieti. Questa risposta ci impone di guardare con fiducia alle istituzione ed in particolare alla direzione generale agricoltura che ha colto pienamente le irregolaritร  e ha agito molto correttamente. Mi auguro che il Comune di Merate si adegui a queste prescrizioni ed eviti di continuare con un atteggiamento che รจ poco rispettoso dei suoi obblighi istituzionali. Sarebbe opportuno modificare il Regolamento di Gestione della Riserva entro il prossimo 2 marzo oppure procedere alla verifica del Piano vigente ed eventualmente alla predisposizione di una variante o di un nuovo Piano della Riserva nel caso in cui si riscontrasse la necessitร  di un aggiornamento o di una totale rielaborazioneโ€.

Attivisti meratesi soddisfatti

Soddisfatti anche gli esponenti meratesi del Movimento 5 Stelle: โ€œDopo il parere giร  espresso a novembre dalla Regione Lombardia, dove si evidenziava che il Regolamento dellโ€™area di Sartirana non poteva essere modificato dal Comune di Merate nella voce โ€œdivieto dellโ€™introduzione dei cani nellโ€™areaโ€ e dopo esserci accorti che purtroppo la Giunta ha completamente disatteso lโ€™indicazione, siamo stati costretti a tornare ad occuparci del tema. Grazie al nostro Consigliere regionale Marco Fumagalli che ringraziamo anche a nome di tutti i numerosi cittadini Meratesi che ci hanno segnalato la continua presenza dei cani nellโ€™area, siamo tornati ad interpellare la Regione che ha puntualmente risposto. Non ci resta che vigilare ancora, nel dubbio che la negligenza di qualche assessore non porti ai risultati richiestiโ€. La questione รจ nota: con una modifica al regolamento comunale dellโ€™accesso alla riserva del lago di Sartirana, lโ€™allora amministrazione guidata da Andrea Massironi aveva effettuato una modifica prevedendo la possibilitร  di far acceder allโ€™area anche i cani. Una scelta subito contestata dal Movimento 5 Stelle, che giร  nel marzo scorso, a seguito della modifica votata in consiglio comunale, aveva sottolineato come lโ€™ingresso di cani โ€œin unโ€™area protetta corre il rischio di compromettere il delicato equilibrio dellโ€™ecosistema da salvaguardare e quindi vanificare di fatto il concetto teso a preservare la Riserva Naturaleโ€.