Merate muove i primi passi verso la comunità energetica rinnovabile

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Esempio di comunità energetica (Foto tratta da documenti ENEA)

Approvato in Consiglio l’atto di indirizzo per la creazione della comunità energetica rinnovabile

Verrà promosso anche un incontro con la cittadinanza per sondare l’interesse. Al vaglio anche dove posizionare i pannelli fotovoltaici

MERATE – Approvato all’unanimità l’atto di indirizzo per la costituzione, anche a Merate, di una comunità energetica rinnovabile. Il Consiglio comunale si è espresso a favore ieri sera, mercoledì, in merito alla costituzione in città di un’unione tra Comune, cittadini, attività commerciali e aziende per unire le forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili.

A presentare il punto il sindaco Massimo Panzeri che ha evidenziato i benefici economici, sociali e ambientali della comunità energetica rinnovabile: “Provvederemo a pubblicare a breve una manifestazione di interesse per vedere chi è interessato a farne parte, organizzando entro la prima metà di aprile  un incontro pubblico per spiegare i meccanismi di funzionamento. Dopodichè si tornerà in consiglio comunale per la costituzione vera e propria della comunità”.

L’amministrazione comunale verrà seguita, in questo progetto, da una società di consulenza cui spetterà anche il compito di partecipare, una volta costituita la cer meratese, alla manifestazione di interesse promossa dalla Regione per l’assegnazione di fondi e incentivi.

Il capogruppo di minoranza Aldo Castelli ha accolto in maniera positiva la proposta, ricordando le difficoltà registrate, negli ultimi mesi, sul fronte del caro energia: “E’ un’opportunità da cogliere perché coniuga benefici economici con quelli culturali e ambientali. Vorrei però chiedere, senza che questa richiesta interferisca sul voto favorevole del gruppo, se il Comune ha già effettuato delle valutazioni su edifici e strutture da poter utilizzare per il risparmio energetico”.

Una richiesta da cui ha preso spunto anche il consigliere Andrea Robbiani che ha suggerito al Comune di farsi parte attiva del processo, sollecitando gli amministratori a trovare anche location insolite e diverse, come ad esempio i parcheggi, dove posizionare impianti fotovoltaici. A rispondere il sindaco che ha evidenziato il grosso limite rappresentato dai vincoli paesaggistici per la posa di pannelli: “Detto questo, impianti di questo tipo sono già attivi alle scuole di Sartirana e a quella di Montello. Saranno attivati nella nuova palestra delle scuole medie Manzoni e anche la piscina è interessata a un progetto di efficientamento energetico”.