Il primo cittadino ha risposto in forma scritta all’interrogazione presentata da Cambia Merate
Il 2 giugno all’Auditorium era presente un service esterno, diverso da quello che ha in appalto la gestione della struttura
MERATE – Non sono ancora note le cause che hanno provocato il distacco, ma è stato appurato che sull’americana poi caduta al suolo sono stati applicati nuovi elementi il giorno stesso dello spettacolo. Il sindaco Massimo Panzeri ha risposto in forma scritta all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Cambia Merate in merito all’incidente avvenuto il 2 giugno scorso all’Auditorium Giusi Spezzaferri. Come si ricorderà, durante il saggio di fine anno dell’Academy Danza di Merate, un’americana si era sfilata dagli ancoraggi colpendo, prima di finire sul palco, a una spalla un’insegnante. Nell’incidente erano rimaste coinvolte, seppur in maniera lieve, anche quattro bambine, trasportate per accertamenti al Pronto Soccorso.
Panzeri ha risposto punto per punto
Dopo aver chiesto qualche ragguaglio verbalmente durante la seduta di insediamento del neo sindaco Panzeri, il gruppo di minoranza ha protocollato un’interrogazione a cui il primo cittadino ha risposto, in maniera scritta, nei giorni scorsi. Rispondendo punto su punto, il sindaco ha precisato: “L’installazione dell’americana risale al 2013, contestualmente all’allestimento dell’Auditorium, mentre gli elementi a essa vincolati sono stati installati il giorno stesso della manifestazione. A quanto si è potuto, solo in un secondo momento appurare, sono stati posizionati nuovi elementi all’americana senza nessuna autorizzazione preventiva”.
Il 2 giugno presente un service diverso
Le gestione del service, unitamente alla custodia degli immobili comunali, è affidata alla società Otto Service Group di Roma, con sede operativa a Monza. “L’appalto prevede la fornitura di attrezzature aggiuntive, a richiesta, oltre alla dotazione standard”. Il 2 giugno gli elementi in più sull’americana sono stati installati dalla ditta Danny Service che ha montato attrezzature illuminotecniche di sua qualità sul traliccio. A domanda precisa della minoranza, Panzeri ha risposto che “non è previsto da regolamento l’appalto a un service esterno”. Aggiungendo che tutte le attrezzature sono state collaudate, certificate e corredate dal manuale di istruzioni d’uso e manutenzione. “In sede di ripristino dei luoghi (tutta l’attrezzatura mobile è stata smontata dopo l’incidente, ndr) si procederà a nuovo collaudo delle strutture sospese”.
ECCO LA RISPOSTA COMPLETA ALL’INTERROGAZIONE