Erano corrette le indicazioni sull’interpretazioni del regolamento comunale fornite dal consigliere Roberto Perego
Gli astenuti non vanno conteggiati tra i votanti: passa la mozione approvata da sei consiglieri
MERATE – “La segretaria comunale ha riconosciuto l’errore di interpretazione del regolamento comunale. Per cui la mozione, presentata dal gruppo di opposizione di Cambia Merate e dal consigliere Andrea Robbiani, deve ritenersi approvata e non respinta come dichiarato all’esito delle votazioni”.
A parlare è il sindaco Massimo Panzeri all’indomani della conferenza dei capigruppo consiliari convocata lunedì in Comune per dirimere la questione sorta giovedì sera in aula. Il consigliere di minoranza Roberto Perego aveva infatti contestato la decisione di ritenere la mozione, votata a favore dai proponenti e respinta dai consiglieri di maggioranza (tranne Robbiani), respinta citando due articoli del regolamento comunale in cui si specifica che gli astenuti concorrono a formare il quorum per rendere legittima la votazione, ma non vanno conteggiati nel numero dei votanti.
Gli approfondimenti effettuati dalla segretaria comunali Maria Vignola hanno poi confermato la tesi dell’avvocato di Cambia Merate: “Nel prossimo consiglio comunale provvederemo a rettificare la decisione sul voto della mozione, dichiarandola approvata. Nei fatti nulla cambia: come maggioranza infatti non abbiamo mai nascosto di condividere le finalità di quel testo, non essendo però d’accordo nella forma e nella modalità di presentazione, ritenendo più opportuno redigere un documento veramente condiviso e trasversale”.
Nel corso della prossima seduta verrà rettificato l’esito della votazione della mozione sulla salvaguardia della lingua italiana, presentata dal capogruppo Alessandro Vanotti e allora respinta perché nel computo dei votanti erano stati conteggiati anche gli astenuti.