Migranti e sicurezza, la maggioranza replica: “Lo spot elettorale mal riuscito del gruppo Al centro”

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La Giunta di Airuno

La replica pepata dell’attuale maggioranza alle critiche avanzate da Al Centro sul tema migranti e sicurezza

“Tutti ormai sanno che il Cas non è di competenza comunale. I consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza dovrebbero pensare alla loro coerenza”

AIRUNO – Uno spot elettorale, scaduto e mal riuscito. Viene etichettata così l’uscita dei consiglieri comunali di Airuno Aizurro al Centro intervenuti nei giorni scorsi con un comunicato sul tema dei migranti e della sicurezza in cui il capogruppo Bruno Ferrario esprimeva forti perplessità sulla gestione del tema da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Milani.

Critiche a cui il gruppo di maggioranza (dal quale tempo fa sono fuoriusciti i quattro consiglieri che hanno formato il gruppo Al Centro) risponde con una nota, in cui non mancano frecciatine e pepe, evidenziando inoltre che il tavolo comunale della Pubblica Sicurezza è convocato per il prossimo 1° febbraio in Municipio.

“Il tema riguardante l’accoglienza di nuovi migranti in arrivo al Cas (centro di accoglienza straordinario) di Airuno era già stato ampiamente spiegato e trattato dal sindaco nel Consiglio comunale del 2 ottobre con tanto di lettura delle circolari prefettizie, che ben illustravano i termini della questione – spiegano dalla maggioranza -. Tutti i cittadini airunesi sanno che la competenza del Cas non è del Comune di Airuno, bensì della Prefettura in quanto la struttura è di proprietà del demanio statale e questo significa che l’Amministrazione comunale non può prendere decisioni di alcun tipo circa l’accoglienza dei migranti nella struttura”.

Una precisazione che serve per puntualizzare che “l’aumento del numero dei migranti è la conseguenza dei continui sbarchi sulle coste Italiane. Solo i quattro Consiglieri usciti dal nostro gruppo non l’hanno ancora compreso e ci rammarica molto che si continuino a dire falsità sull’argomento, nel disperato tentativo di accaparrarsi qualche voto, parlando con la “pancia” anziché con la ragione”.
Milani e i suoi rivendicano anche di aver gestito al meglio la struttura, “in ottima collaborazione con la competente Prefettura” ribadendo che le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale effettuano periodici controlli alla struttura. “L’attenzione è da sempre molto alta. Quando l’allora Gruppo di Minoranza, oggi in Amministrazione, aveva chiesto nel 2018 informazioni e chiarimenti all’ ex Sindaco Adele Gatti, non si fece alcuna polemica. Si prese atto e si ringraziò delle risposte, con la giusta maturità politica” rivendicano i consiglieri ora passati in maggioranza, rivolgendo un duro affondo nei confronti degli ex compagni di viaggio.

“Quello che invece i quattro Consiglieri guidati da Ferrario ed usciti dal nostro Gruppo dovrebbero seriamente fare è spiegare ai numerosi cittadini che ci hanno votato ed eletto nel 2019, il motivo della loro mancanza di coerenza, con altrettanto “cambio di bandiera”, dal momento che hanno sottoscritto lo stesso nostro programma elettorale, votato dai cittadini nel 2019, e di cui sino a febbraio 2023 hanno condiviso la politica dell’Amministrazione guidata dal nostro Sindaco Milani”.

Un duro attacco a cui si aggiunge qualche considerazione in vista delle prossime elezioni di giugno: “Stando ai fatti e sotto gli occhi di tutti sembra stiano addirittura stringendo alleanza con il Gruppo guidato da Lavelli, che dal 2019 e sino a pochi mesi fa hanno duramente criticato. Insomma, oltre i continui spot elettorali mal riusciti per gettare fumo ai cittadini, quello che calorosamente ci sentiamo loro di dire è……..Evviva la coerenza!”