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Il procedimento verrà portato in discussione in Consiglio comunale giovedì sera
L’ultimatum di Brambilla: “Siamo disposti a ritirare il punto solo qualora venisse trovato un accordo tra i due enti nella definizione della nuova convenzione”
SANTA MARIA HOE’ – La decisione era nell’aria da tempo e ora è arrivata la conferma: il Comune di Santa Maria Hoè darà avvio, con la delibera che verrà portata in approvazione nel consiglio comunale convocato per giovedì prossimo alle 20, al recesso, in forma parziale, dall’Unione dei Comuni lombarda della Valletta.
Una scelta pesante e importante che arriva dopo a un anno circa di distanza dai primi scossoni interni all’Unione tra La Valletta e Santa Maria Hoè, a seguito del cambio di presidente e Giunta dell’Unione (vedi articolo).
Una scelta mai digerita dall’amministrazione Brambilla che è arrivata così oggi a compiere il grande passo dell’uscita, seppur parziale, dall’organo istituto 2011 anni fa tra gli allora Comuni di Santa Maria, Rovagnate e Perego (questi ultimi due fusi ne La Valletta Brianza nel 2015).
“Abbiamo deciso di avviare il procedimento per arrivare al parziale recesso dall’Unione visto che le nostre istanze portate in seno della commissione speciale finalizzata alla definizione della nuova convenzione per la gestione associata di tutte le funzioni comunali non sono state accolte” puntualizza il sindaco Efrem Brambilla che ha già messo nero su bianco le sei funzioni che verranno lasciate in carico all’Unione, ovvero i servizi sociali, la polizia locale, il ciclo integrato dei rifiuti, il catasto, la biblioteca nonché la pianificazione di protezione civile e il coordinamento dei primi soccorsi. “Va da sé che tutto il personale, a eccezione di quello addetto ai servizi bibliotecari e alla polizia locale, verrà ricondotto al Comune”.
Brambilla: “Con questo atto di indirizzo il percorso da compiere è tracciato. Siamo disposti a ritirare questo documento solo qualora venisse trovato un accordo tra i due enti nella definizione della nuova convenzione tra l’Unione dei Comuni lombarda della Valletta e i Comuni di La Valletta e Santa Maria Hoè”.
Un invito che suona come una sorta di ultimatum in attesa di vedere le reazioni dell’amministrazione comunale guidata da Marco Panzeri, ormai vicina solo da un punto di vista geografico. Non mancheranno, è facile scommetterlo, delle nuove scintille.
