L’interrogazione è stata presentata dopo gli ultimi allagamenti che hanno compromesso la fruibilità del parcheggio
Cambia Merate chiede di sapere quali contestazioni siano state formulate al gestore
MERATE – Un parcheggio “non adeguatamente gestito”, “scarsamente pulito e manutenuto con particolare riferimento al verde, alla pulizia degli spazi” e “inagibile per l’accumulo di un volume d’acqua piovana che non consente l’accesso agli stalli di sosta al verificarsi di precipitazioni anche di non significativa portata”.
A puntare il dito sulla scarsa attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti del silos multipiano di viale Cornaggia, di proprietà comunale e dato in concessione alla Sct group spa con sede a Roma, è il gruppo di opposizione di Cambia Merate che ha protocollato, nei giorni scorsi, un’interrogazione in merito alla persistente e ripetuta inagibilità del piano interrato del posteggio. “L’utenza, per l’utilizzo del parcheggio, ne sostiene i relativi costi una tantum piuttosto che per l’utilizzo ripetuto (esemplificativamente: 1 euro all’ora in giorni feriali; 60 euro mensili; 400 euro annuali)” puntualizzano i consiglieri capitanati da Aldo Castelli.
Costi, oggetto di significativi e recenti incrementi, a cui non corrisponde un’adeguata cura: “Il parcheggio non è tuttavia adeguatamente gestito, considerato che spesso lo stesso è scarsamente pulito e manutenuto, con particolare riferimento al verde, alla pulizia degli spazi, con conseguente scarsa sicurezza per l’utenza. Il sistema di videosorveglianza interno non è funzionante. Non solo, i pozzetti dedicati allo scolo delle acque appaiono spesso ingombri di materiale e ciò non consente il regolare deflusso delle acque meteoriche: frequentemente, al verificarsi di precipitazioni anche di non significativa portata, alcuni spazi risultano inagibili per l’accumulo di un volume d’acqua piovana che non consente l’accesso agli stalli di sosta”.
Una situazione che si è verificata anche nei ultimi giorni quando l’intero piano interrato (il più capiente) del parcheggio , oltre che di parte del piano a livello di Viale Cornaggia, è risultato per giorni inagibile in ragione dell’accumulo di anche oltre 30 centimetri d’acqua.
“Solo venerdì 17 maggio il piano interrato è tornato agibile e già martedì 21 maggio il piano interrato è tornato nuovamente impraticabile per le medesime ragione”.
Da qui le richieste formulate da Cambia Merate di sapere “quali contestazioni scritte siano state formulate al concessionario in relazione all’eventuale inadempimento contrattuale o per ogni altra ragione ovvero per le circostanze indicate in premessa, nel corso degli ultimi due anni (dal deposito della presente) e quali siano stati gli eventuali comportamenti conseguenti adottati dal concessionario. Non solo. Tra le richieste, quella di sapere se “l’Amministrazione non ritenga di prioritaria importanza garantire l’adeguata manutenzione, la sicurezza e l’accessibilità a uno dei principali parcheggi meratesi e se intende l’Amministrazione ripristinare il sistema di videosorveglianza del parcheggio”.