‘Voler Bene a Olginate’ disponibile a sostenere il sindaco uscente Marco Passoni
“Purché ci siano risposte concrete su temi come ambiente e giustizia sociale”
OLGINATE – Nel 2016 avevano anteposto un proprio candidato, Vincenzo Petrelli, nella sfida a tre per la fascia da sindaco, conquistata da Marco Passoni. Al prossimo appuntamento elettorale del prossimo anno, però, la civica di sinistra ‘Voler Bene a Olginate’ potrebbe sostenere il primo cittadino uscente.
“A noi piacciono le cose concrete – scrive, a nome della lista, lo stesso Petrelli in una lettera aperta – Per questo, appresa in questi giorni la disponibilità del PD e della maggioranza, guidata dal Sindaco uscente Marco Passoni, ad aprire un ascolto coinvolgente teso a verificare la possibilità di un accordo programmatico per una possibile alleanza in occasione del rinnovo del Consiglio Comunale, non siamo pregiudizialmente contrari, ma disponibili a sostenere una lista aperta guidata da Marco Passoni, purché al centro del programma politico-amministrativo ci siano alcune risposte concrete attinenti l’ambiente e la giustizia sociale”.
“In particolare – proseguono – per riprendere un cammino comune, per quanto ci riguarda, ci dovranno essere in primo luogo, oltre ad un dichiarato impegno antifascista, la volontà per la valorizzazione di Consonno quale ‘spazio sociale pubblico’, anche attraverso il recupero economico del danno ambientale fatto dalla proprietà con l’esproprio dell’intera area; la immediata e non più rinviabile bonifica dell’area della ex Fonderia San Martino; la salvaguardia di tutti i beni comuni e della gestione pubblica dei servizi; una perequazione della fiscalità comunale attuando tutte le leve possibili per far sì che chi ha meno paghi meno”.
“Su queste cose – concludono – noi siamo disponibili ad avviare il confronto e la discussione per la costruzione di tutti quei passaggi necessari che potranno divenire perno per una Olginate dove ogni cittadino che ha compiuto i propri doveri civici verso il Comune possa ritenersi soddisfatto . E’ scontato che non intendiamo essere i portatori d’acqua personali per nessuno e quindi in assenza di un processo programmatico unitario e pari dignità, nostro malgrado ci vedremo costretti a ripresentare autonomamente la nostra lista”.