PREMANA – Il Consiglio comunale di Premana è stato sospeso a seguito delle dimissioni volontarie di 7 consiglieri su 10, avvenuta lunedì sera.
A causare le dimissioni il caso della futura centrale idroelettrica in Val Fraina: lunedì l’amministrazione comunale avrebbe dovuto votare lo sgravio necessario alla ditta Energia Futuro srl per avere i terreni, attualmente di proprietà del Comune ma in uso civico ai premanesi, dell’Alpe Rasga. Il caso aveva già scatenato le proteste degli ambientalisti, mentre l’azienda aveva inviato una diffida all’amministrazione comunale affinché proseguisse l’iter delle relative autorizzazioni. La votazione è però ‘saltata’ dopo l’atto dei consiglieri di maggioranza che hanno lasciato in blocco l’incarico.
Allo scopo di assicurare la provvisoria gestione dell’Ente locale, il Prefetto ha sospeso il predetto organo ed ha nominato la Dott.ssa Marcella Nicoletti, Vice Prefetto Aggiunto, Commissario Prefettizio.
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