“Serenissimi”: visita leghista in carcere per Roberto Bernardelli

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Ferrari -Molteni-Arrigoni

LECCO – Visita in carcere per l’imprenditore  e politico Roberto Bernardelli, rinchiuso a Pescarenico dallo scorso 2 aprile a seguito dell’inchiesta sui secessionisti veneti condotta dai carabinieri del Ros che ha portato in carcere in totale 24 persone del cosiddetto gruppo dei “Serenissimi”.

Roberto Bernardelli
Roberto Bernardelli

Sabato mattina, Bernardelli ha incontrato il senatore lecchese Paolo Arrigoni, l’onorevole comasco Nicola Molteni e il giornalista Max Ferrari della Lega Nord, che intorno alle 10.30 hanno varcato i cancelli del penitenziario lecchese.

Bernardelli è accusato di essere uno dei finanziatori del gruppo promotore dell’indipendenza del Veneto finito al centro delle indagini.

“Abbiamo trovato Roberto sereno ma anche commosso per questo gesto di vicinanza che si accompagna alle centinaia di attestati di solidarietà che gli giungono attraverso lettere e le pagine de la Padania – ha spiegato Arrigoni – Dopo anni di abbandono del Carroccio ha detto che vuole prendere la tessera di militante della Lega”.