Servizio Idrico, i sindaci si difendono: “Scelta responsabile”

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Strina - BrivioLECCO – Continua lo scontro sull’acqua pubblica e i sindaci lecchesi, quelli che lo scorso 5 dicembre hanno votato per l’affidamento del servizio idrico ad Idroservice, non ci stanno a farsi additare da Lega Nord e Comitato Acqua pubblica come quelli che intendono mettere in mano ai privati la gestione di un bene di primario interesse per la collettività (vedi articolo).

In un comunicato, il sindaco Brivio di Lecco e il sindaco Strina di Osnago difendono la decisione dei primi cittadini spiegando di aver aver “definito in modo chiaro e inequivocabile il percorso del servizio provinciale: affidamento provvisorio ad un’azienda totalmente pubblica, Idroservice, che lavorerà per una fusione operativa con Idrolario al fine di poter ricevere nel giro di un anno l’affidamento definitivo, essendo in possesso di tutti i requisiti e partecipata direttamente dai Comuni”.

Secondo quanto riferito dai sindaci i due nuovi amministratori di Idroservice, l’ing. Gianfranco Castelli, e di Idrolario, il dott. Lelio Cavallier, sarebbero già presenti alla seduta e starebbero già lavorando per attuare il percorso prestabilito in modo da dare continuità al servizio, attivare gli investimenti necessari e salvaguardare gli investimenti dei Comuni nelle aziende.

“I sindaci, in mezzo a frequenti cambiamenti normativi e alle conseguenti incertezze, si sono assunti la responsabilità di definire il percorso garantendo che l’acqua rimanga saldamente in mano pubblica – assicurano Brivio e Strina – Il percorso definito porterà a creare un’azienda operativa ed efficiente in grado di garantire peraltro la sostenibilità sul lungo periodo degli investimenti necessari a potenziare il sistema idrico lecchese”.