LECCO – Nel Consiglio comunale di lunedì si sono puntati i fari sullasituazione di strade e viabilità. Il pirmo a lamentare un disservizio dovuto al fermo dei lavori è stato il consigliere del PdL Filippo Boscagli che ha puntato il dito su via Mascari dove la ditta appaltatrice ha deciso di fermare il cantiere finchè il Comune di Lecco non provvederà a effettuare il pagamento dvouto.
Dal centro alla periferia con Lamberto Bodega (Siamo Gente Comune) che ha sottolineato la situazione di degrado che si registrata in via Sant’Antonio a Maggianico. “La situazione è critica soprattutto per quanto riguarda il fondo stradale della via, cosparso da uno strato insidioso di ghiaia”, ha spiegato Bodega. Dalca nto suo l’assessore Francesca Rota (PD) ha risposto specificando che per quanto riguarda la situazione di via Sant’Antonio, l’Amministrazione ha già provveduto a ripulire la vegetazione che infestava parte della sede stradale, mentre ha ammesso che sulla strada è rimasto ancora qualche sasso di competenza dei privati. Quanto allo stallo dei lavori in via Mascari, intervenendo alla conclusione del dibattito, il sindaco Virginio Brivio (PD) ha ricordato a tutti i membri del Consiglio che d’ora in avanti la questione dei pagamenti dei lavori di pubblica manutenzione sarà sempre più cruciale.
In un secondo intervento, sempre Boscagli ha stato sottolineato il problema legato al persistere dei lavori in piazza della stazione che, con l’ormai imminente ripresa dell’anno scolastico, rischia di portare ulteriori problemi per la circolazione dei veicoli, ma soprattutto delle persone che transitano dalla stazione, pendolari e studenti in primis. Boscagli, che ha chiesto alla Giunta un aggiornamento circa lo stato dei lavori, ha poi fatto notare come “l’attuale gimkana che dalla piazza della stazione conduce ai binari della ferrovia si trasformerà ben presto in un autentico labirinto, specialmente nelle ore di punta, quando sarà affollato dagli studenti e dai pendolari”. Al fine di trovare una soluzione quantomeno temporanea, Boscagli ha suggerito all’Amministrazione un paio di alternative per gestire il sovraffollamento nelle ore di punta: spostare i taxi in altre piazze della Città per decongestionare il traffico (ad esempio le Meridiane o in altre sedi opportune) e concedere un temporaneo accesso agli utenti da via Sassi, cosa che al momento è vietata dalla norma vigente.
A Boscagli ha replicato l’assessore Rota, facendo intendere che la questione della viabilità della piazza della stazione è un problema sentito e urgente, al quale si sta cercando di porre rimedio. L’assessore ha annunciato che i lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma e che si concluderanno quindi, salvo eventuali complicanze, entro il febbraio 2013. La Giunta comunale, stando alle parole dell’assessore Rota, si è detta consapevole dei problemi che questi lavori comportano alla cittadinanza che usufruisce del trasporto ferroviario, ma ha anche ribadito che bisognerà sopportare questa situazione fino al termine dei lavori. Sempre l’assessore ha dichiarato che le alternative proposte dai banchi dell’opposizione sono state già valutate anche dalla maggioranza, ma che purtroppo l’accesso seppur temporaneo da via Sassi non è praticabile in quanto vietato dal regolamento, mentre per quanto riguarda lo spostamento dei taxi, esistono già delle aree di sosta alternative sul lungolago.
Infine si è ampiamente dibattuto della questione di alcuni parcheggi balzati all’onore della cronaca in questi ultimi giorni, da quello a pagamento dell’ospedale a quello delle moto al Liceo Scientifico G.B. Grassi.
Il primo a sollevare il problema del nuovo parcheggio a pagamento dell’ospedale è stato il consigliere di maggioranza Alessandro Magni (Sel), che durante le domande di attualità rivolte alla Giunta ha chiesto delucidazioni in merito a un volantino circolato nei gironi scorsi. L’assessore Rota ha spiegato che alcuni dei disagi provocati dall’introduzione del parcheggio a pagamento devono essere affrontati dall’Azienda Ospedaliera al suo interno, e poi spostando l’attenzione sul fatto che un recente rilevamento ha fatto emergere che sono molte le persone le quali, pur di non pagare la tariffa del parcheggio, tendono a parcheggiare nelle vie limitrofe all’ospedale, congestionando così il traffico dei residenti di quelle aree.
A seguire, è intervenuta la consigliera Cinzia Bettega (Lega), la quale, invece, ha posto l’accento sulla difficoltà di parcheggio delle moto per gli studenti delle scuole superiori. Partendo dal recente divieto di posteggiare i motorini all’interno del Liceo Scientifico, l’esponente leghista ha chiesto all’Amministrazione come intende affrontare tale situazione, visto e considerato che le scuole riapriranno i battenti. A quest’ultima interrogazione ha risposto ancora una volta l’assessore Rota, spiegando che i trenta posti moto ricavati l’anno scorso di fronte al Grassi si sono rivelati sufficienti; nel caso di nuove richieste e altre necessità specifiche, si è detta pronta a verificarle e a provvedere in modo serio e costruttivo.
Nel frattempo in redazione è giunta una segnalazione di quella che è stata battezzata da un nostro lettore “la grande incompiuta di corso Matteotti“, ovvero la rotonda di recente realizzazione situata all’intersezione tra le vie Fratelli Bandiera e Don Giovanni Pozzi con corso Matteotti.
Conclusi i lavori con la realizzazione della segnaletica orizzontale, qualcuno ha notate come nel tratto di via FratellI Bandiera nonostante la segnaletica nuova l’asfalto è rimasto grezzo tra l’altro proprio nel punto in cui sono state posizionate le strisce pedonali, rendendo il passaggio dwcisamente disagevole per anziani e carrozzine, come mostrano le immagini che ci sono state inviate.