Benessere in Movimento. Sciare non è uno sport pericoloso

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RUBRICA – Siamo giunti, ormai, nel pieno della stagione sciistica e in questo articolo desidero mettere a tema alcuni elementi sui quali focalizzare l’attenzione per permettervi di affrontare, in totale sicurezza, questa disciplina sportiva così diffusa anche nel nostro bel territorio.

Più saremo bravi a fare riferimento, in modo ottimale, a questi indicatori, migliore sarà la nostra capacità di sciare, ed ancor più importante… potremo evitare traumi ed infortuni.

È opportuno che l’attrezzatura sia in buone condizioni e che, nell’acquisto o nel noleggio, si abbia l’accortezza di scegliere i vari materiali adatti alle proprie caratteristiche antropometriche; inoltre è indispensabile la protezione come il casco e il paraschiena.

Una volta in pista, alcuni accorgimenti possono limitare il rischio di farsi male.

Occorre, innanzitutto, far funzionare bene le nostre capacità cognitive (percezione, attenzione, memoria, ragionamento..), pertanto dovrete moderare la velocità sugli sci, una velocità che non si riesce a controllare si ripercuote anche sull’esecuzione del gesto atletico che rischia di essere fuori controllo.

È bene, poi, tenere conto della qualità della neve e delle condizioni meteorologiche; la neve nel corso della giornata cambia le proprie caratteristiche, nel pomeriggio diventa più morbida e richiede una maggior forza da parte degli sciatori; nel pomeriggio però il rischio è di essere più stanchi, pertanto il consiglio è di fare una pausa tra il mattino e il pomeriggio.

Prima di calzare gli scarponi e inforcare gli sci è bene ricordare che una corretta alimentazione è fondamentale per affrontare una giornata sulla neve nel migliore dei modi; meglio suddividere le calorie in tre pasti e due spuntini, in modo da avere sempre a disposizione la benzina necessaria. Una suddivisione ottimale dei macronutrienti prevede circa il 20% di proteine, poco più del 50% di carboidrati e il rimanente (intorno al 30%) di grassi.
Anche l’idratazione è fondamentale: è necessario bere tanta acqua o bevande arricchite di sali minerali nonostante lo stimolo della sete sia ridotto.

La preparazione atletica

La pratica dello sci però espone al rischio di infortuni, soprattutto quando non si è ben preparati, equipaggiati o attenti. L’articolazione del ginocchio e quella della spalla sono statisticamente, quelle più soggette a infortuni, ma sono comuni anche traumi a mani e polsi, al collo e alla schiena.

Le maggiori cause di infortunio sono:
– scarsa preparazione fisica
– sciare quando si è stanchi
– non rispettare le regole di comportamento sulle piste.

La ginnastica presciistica per i soggetti sedentari, dovrebbe cominciare almeno tre mesi prima di iniziare l’attività sugli sci, ma ancora prima sarebbe auspicabile acquisire un certo grado di forma fisica; ciò vi permetterà di affrontare gli esercizi più specifici previsti dalla presciistica senza particolari problemi. Il consiglio per le persone sedentarie e per quelle in sovrappeso è quello di iniziare l’attività fisica con una certa gradualità.

Il mio suggerimento, è di allenarvi almeno 2-3 volte a settimana e di eseguire almeno 1 seduta, coinvolgendo tutti i gruppi muscolari.

Il format che hanno i corsi di ginnastica presciistica, va benissimo, perché nei contenuti delle lezioni vengono stimolate tutte le capacità motorie come: resistenza, forza, potenza, equilibrio, l’elasticità, sino ad effettuare esercizi funzionali, con grande coinvolgimento del core.

Personalmente, ritengo molto importante allenare anche la coordinazione e la destrezza, attraverso esercitazioni molto stimolanti per le abilità mentali.

Se nel vostro caso, non doveste riuscire a partecipare a corsi con questo taglio specifico, non preoccupatevi, la mia esperienza mi insegna che possono comunque esser molto utili anche altre discipline, come la corsa o il ciclismo, o meglio ancora un training di total body effettuato in sala fitness, o anche lavori in circuit training, che spesso si trovano anche nelle palestre che propongono corsi di fitness musicale.

Il consiglio che vi offro, se già non lo state facendo è quello è di pensare seriamente ad una buona preparazione specifica, che vi permetta di raggiungere e mantenere una buon livello di fitness generale, migliorando così la vostra sciata, prevenendo gli infortuni e poter godere appieno di questa bella disciplina.


Prof. Marco Brusadelli
Dottore in Scienze motorie e sportive – Massoterapista
email: marco_brusadelli@hotmail.it
www.marcobrusadelli.it
Riceve per appuntamento presso:
Clinica In Salus, via Carlo Alberto 17/A, Lecco (LC)
Centro Sportivo Comunale “al Bione”, via Buozzi 34, Lecco (LC)
Manzoni Fitness Club Vicolo Giardino, 3 Milano (MI)