Polizia Locale, sala civica e parcheggio interrato: comune al lavoro per il restyling di via Stoppani
L’amministrazione punta sulla riqualificazione di una zona delicata come quella dietro alla stazione
CALOLZIOCORTE – Nei prossimi mesi la zona di via Stoppani, dietro la stazione ferroviaria di Calolziocorte, cambierà volto.
Tra le novità più importanti, dopo anni di problemi e cavilli burocratici, lo sblocco della situazione del parcheggio interrato che potrebbe aprire all’inizio del 2020.
Il silos rappresenta uno sfogo importante per i numerosi pendolari, molti provenienti dai comuni limitrofi, che ogni giorno prendono il treno per recarsi a scuola o al lavoro.
“E’ una questione su cui stiamo lavorando – ha detto il sindaco Marco Ghezzi -. Non è una questione semplice, ma stiamo cercando una intesa con la proprietà per sistemare definitivamente la questione e rendere finalmente fruibile un’area di sosta molto importante”.
Sulle tempistiche la speranza è quella di riuscire a chiudere la questione entro la fine del prossimo anno e l’inizio del prossimo.
Imminente anche il trasferimento del comando di Polizia Locale e della sala civica nella palazzina a pochi metri di distanza dal silos.
“E’ praticamente tutto pronto, i tempi si sono allungati perché stiamo attendendo il parere della Soprintendenza poiché è necessario allungare un gradino di una ventina di centimetri – ha spiegato il sindaco -. Poi sarà necessario allestire tutta la parte tecnologica legata al sistema di video sorveglianza, ma ci auguriamo di essere pronti per l’estate”.
Sopra la Polizia Locale, poi, troverà spazio la nuova sala civica con una sessantina di posti a sedere, quella vecchia in via Galli, dopo il trasferimento della Pro Loco, è stata definitivamente chiusa all’inizio dell’anno: “Anche in questo caso è praticamente tutto pronto – ha concluso il sindaco -. Dobbiamo solo realizzare un piccolo bagno”.
“Tra l’altro, come si pensava in un primo momento, non serve nemmeno realizzare la scala esterna il che ci consente di risparmiare un bel po’ di soldi e contenere le spese che, al termine dell’intera operazione, risultano esigue”.
Una serie di iniziative importanti volte anche a far riqualificare una zona abbandonata a se stessa che presenta problematiche diverse.