Erve, finanziamento regionale per 200mila euro al Comune

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Il ponte pedonale di via Roma
Il ponte pedonale di via Roma

Stanziamento diviso in due tranche: il primo per il ponte pedonale di via Roma, il secondo per il primo lotto di lavori per la messa in sicurezza di via Pratomolone

ERVE – Grazie a un emendamento del consigliere regionale bergamasco Ivan Rota (Forza Italia), il Comune di Erve potrà contare su un finanziamento complessivo di 200.000 euro destinato a due interventi attesi da tempo. La decisione è stata approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale lombardo, che ha accolto la proposta avanzata da Rota per sostenere progetti di riqualificazione e messa in sicurezza nel piccolo centro della Valle San Martino.

Nel dettaglio, 100.000 euro saranno erogati nel 2025 per il restauro del ponte pedonale storico di via Roma e la valorizzazione degli itinerari escursionistici, sempre più frequentati da camminatori e amanti della montagna. La restante parte, pari ad altri 100.000 euro, arriverà nel 2027 e sarà destinata al primo lotto di lavori per la messa in sicurezza di via Pratomolone, con la sostituzione delle attuali barriere stradali.

erve parapetti
I parapetti che dovranno essere sostituiti in via Pratomolone

Un intervento che arriva da lontano, ma che oggi trova finalmente concretezza. A sottolinearlo è stato il sindaco di Erve, Giancarlo Valsecchi, che ha espresso la sua gratitudine pubblicamente: “Ringrazio a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità ervese il Consigliere Ivan Rota, che conosce Erve da molti anni e si è davvero preso a cuore questi due importanti interventi.”

Il ponte di via Roma, raffigurato persino nello stemma del Comune, non è solo un collegamento funzionale, ma anche un simbolo identitario per gli abitanti. La sua riqualificazione, secondo il primo cittadino, rappresenterà “un rinnovato ‘biglietto da visita’ per i numerosi escursionisti e turisti che raggiungeranno il nostro Comune.”

Un’emozione condivisa da molti, soprattutto da chi quel progetto lo ha visto nascere sulla carta e ora iniziare a prendere forma: “La soddisfazione è davvero grande e il progetto che avevamo da anni nel cassetto vedrà la propria realizzazione.” Così ha concluso Valsecchi, lasciando trasparire tutta la gioia per un risultato che va oltre i numeri del bilancio e parla direttamente alla comunità.

Un segnale concreto, quello emerso da Palazzo Lombardia, che conferma come anche i piccoli comuni possano tornare al centro dell’agenda politica regionale.