Telethon, anche la solidarietà gioca a carte
“Aiutiamo la ricerca creando momenti di incontro”
MONTE MARENZO – Fare una partita a carte in famiglia, al bar, all’oratorio, nelle case di riposo… è questa la proposta del vulcanico Angelo Fontana, responsabile del settore sociale della Polisportiva Monte Marenzo. Da sempre, durante la campagna di raccolta fondi per Telethon, inventa iniziative che possano dare una mano alla ricerca.
Questa volta, oltre a raccogliere fondi, la nuova idea di Fontana servirà anche a creare socialità attraverso momenti di incontro. “Telethon – La solidarietà gioca a carte e vince” questo il nome dell’iniziativa: “Sarebbe bello se la gente, soprattutto i giovani, ci aiutassero a combattere la solitudine: in una società dove sono sempre di più le persone sole, mi piacerebbe che si andasse a giocare a carte con loro. La partita sarebbe il pretesto per creare un momento di incontro, basta anche una sola oretta alla settimana”.
La Polisportiva di Monte Marenzo (area sociale) non dimentica il proprio sostegno alla maratona di Telethon: “Questa volta chiediamo l’aiuto degli appassionati giocatori di carte. Soprattutto in inverno, nei luoghi di incontro (bar, oratori, in famiglia), è ancora viva la pratica di giocare a scala 40, scopa, briscola, burraco, ecc… – spiega Fontana -. Accanto al tavolo da gioco, se trovate una scatoletta con la scritta ‘Telethon – La solidarietà gioca a carte e vince’, è possibile aiutare la ricerca inserendo una offerta libera”.
L’idea è quella di donare un minimo di 1 euro per chi perde la partita; 0,50 euro per chi ha avuto la soddisfazione di vincere e 0,50 euro per ogni spettatore. Le scatolette sono state distribuite a partire dal 26 ottobre nei luoghi di incontro che aderiscono all’iniziativa e verranno ritirate dopo il 6 gennaio 2020.
“Al punto gioco che avrà raccolto le offerte più generose verrà donato il panettone Telethon, da consumarsi in festosa convivialità con il gestore e i giocatori. Fare una partita a carte migliora la memoria, aiuta il cervello a non invecchiare e può dare una mano alla ricerca scientifica”. Per informazioni Angelo Fontana 334 3623624.