Una candela accesa la sera per “dirci che non siamo soli”
L’iniziativa di Francesca Valsecchi, moglie del sindaco di Carenno
CARENNO – Da ieri sera su alcune finestre delle case ma anche delle case del comune di Olginate e Carenno sono stati accessi dei lumini. E’ un’iniziativa simbolica che vuole ‘illuminare’ il buio della apprensione collettiva per l’emergenza Coronavirus.
“In un momento nel quale ogni forma di comunione e aggregazione è doverosamente proibita o limitata possiamo trovare un modo per dirci che comunque non siamo soli?” spiega Francesca Valsecchi, moglie del sindaco Luca Pigazzini di Carenno che ha lanciato l’iniziativa.
“La luce – spiega – vuole essere proprio questo messaggio. In questa famiglia, in questa casa stiamo vivendo le stesse preoccupazioni e le stesse paure e accanto a queste emozioni c’è un pensiero bello o una preghiera per chi crede e sta vivendo la stessa situazione. Una luce che ci unisce tutti. Sarebbe significativo vedere questo in tante case o famiglie, soprattutto per le persone anziane e malate”.