6 dicembre. Lecco festeggia San Nicolò con la tradizione delle mele

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San Nicolò Statua Lecco

Alle ore 18.30 verrà celebrata la Santa Messa in basilica

In serata il concerto natalizio del gruppo Shekinah

LECCO – Come ogni anno, la città di Lecco si prepara a celebrare il suo patrono, San Nicolò. Oggi, venerdì 6 dicembre, alle ore 18.30, verrà celebrata la Santa Messa solenne in basilica. La comunità lecchese, insieme alle autorità cittadine, ai sacerdoti del decanato e a tanti cristiani provenienti da diverse nazioni dell’Est Europa, si radunerà nella basilica che custodisce alcune delle reliquie del Santo.

In questa occasione, si pregherà per la pace e per un rinnovato impegno nel compiere il bene, ispirandosi ai valori fondamentali della fede, della carità e della giustizia. La celebrazione si concluderà con la Benedizione impartita con la Reliquia di San Nicolò.

“La festa di San Nicolò riunisce la città intorno al patrono. In un tempo segnato da drammi che sconvolgono il mondo e da incertezze che inquietano, sentirsi uniti è fondamentale – ha detto il prevosto di Lecco monsignor Bortolo Uberti -. La festa è l’occasione per rimettere al centro la nostra storia e i valori evangelici che la contraddistinguono. Ma è anche un’opportunità per guardare avanti con rinnovata fiducia e con il proposito di costruire insieme, nella sinergia e nella solidarietà, il tempo che ci sta davanti”.

Un’aurora mai vista ora sorge

Sempre oggi, alle ore 21, la basilica di San Nicolò ospiterà il concerto natalizio del gruppo Shekinah, nato nel 2004 all’interno del laboratorio “I colori della fede” e composto da giovani provenienti da diversi oratori della Diocesi di Milano. Il gruppo, che ha già portato il suo “concerto-meditazione” in oltre 130 chiese e teatri della Lombardia, propone un’esperienza in cui la musica si intreccia con la narrazione e la meditazione, creando un percorso emozionale e spirituale. L’ingresso è libero.

San Nicolò nella tradizione

Il patrono San Nicolò, come da tradizione, segna l’ingresso dei lecchesi nelle festività natalizie. Il simbolo della festa sono i “pòm”, le grandi mele rosse. La tradizione locale vuole che il mattino del 6 dicembre ogni bambino trovi al suo risveglio una mela rossa, per ricordare la storia di San Nicolò che aiutò tre bambini molto poveri, senza nulla da mangiare, donando loro tre mele che durante la notte diventarono d’oro.

San Nicolò è seguito il 7 dicembre dalla festa di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, l’8 dicembre dalla Festa dell’Immacolata. Soprattutto nei comuni lecchesi della Valle San Martino (ex provincia di Bergamo) è ancora molto atteso dai bambini l’arrivo di Santa Lucia il 13 dicembre, la cui tradizione non è mai andata persa.

Augurando a tutti i lecchesi buone festività ricordiamo una filastrocca che in moltissimi (e sicuramente qualcuno ancora oggi) si sono sentiti raccontare nel giorno di San Nicolò:

“San Niculò porta i pòm,
Sant’Ambroeus i ha fà coeus,
la Madonna i ha pelà,
el bambìn i ha mangià!”

Tradotto:

“San Nicolò porta le mele
Sant’Ambrogio le ha cucinate
La madonna le ha pelate (sbucciate)
il bambino le ha mangiate”