Un grande lavoro quotidiano di don Walter, suor Cristina, tanti animatori e volontari
“Nel cuore di Acquate la bellezza dei ragazzi che vivono il bene”
LECCO – In un tempo in cui le cronache spesso dipingono i giovani come smarriti, arrabbiati o pericolosi, c’è un angolo di mondo che racconta un’altra verità. Un luogo dove più di 400 bambini, in età compresa tra la prima elementare e la terza media, e un centinaio di ragazzi delle scuole superiori che li accolgono, vivono giornate piene di sole, risate e valori semplici, ma profondi.
“Succede all’oratorio di Acquate, nel cuore di Lecco, dove l’estate ha il profumo della mondialità perché questi bambini arrivano da tutte le nazioni del mondo, i colori della loro pelle sono i più svariati, le lingue differenti si intrecciano ma c’è solo il suono delle voci felici!” racconta la volontaria dell’oratorio Stefania Steppo Valsecchi.

A guidare questo piccolo miracolo quotidiano c’è il parroco don Walter Magnoni, anima appassionata dell’oratorio, insieme a suor Cristina, presenza discreta ma fondamentale. Con loro, un’intera comunità di volontari che dona tempo, cuore e mani per far crescere qualcosa di bello, di vero.
“Perché qui non si costruisce solo un centro estivo: si costruisce fiducia, si semina speranza. I bambini arrivano ogni mattina con lo zaino pieno di colori e l’anima leggera. Seguono i più grandi lungo i sentieri, si rincorrono nei prati, imparano a stare insieme, a condividere un pranzo, un gioco, una difficoltà. Le ragazze più grandi li accompagnano, li ascoltano, diventano per loro punti di riferimento. Ed è commovente vedere quanto amore può nascere in gesti semplici: un cerotto messo con dolcezza, una mano tesa durante una salita, un abbraccio in una piccola difficoltà. In un mondo che sembra volerci convincere che i giovani siano persi, Acquate è una risposta chiara: i ragazzi non sono il problema, sono la speranza. Basta saperli guardare con occhi buoni, basta dare loro spazio, tempo, fiducia. Basta credere che dentro ogni bambino c’è un sogno che aspetta solo di essere accolto”.

Qui la natura non è solo sfondo, ma parte viva del cammino. Tra gli alberi e i giochi all’aperto, i ragazzi riscoprono un legame con la terra, con il silenzio, con la bellezza autentica delle cose. E forse proprio per questo tornano a casa la sera con il cuore pieno e le guance arrossate, stanchi ma felici, più veri. Grazie all’oratorio di Acquate, alla guida appassionata di Don Walter, alla dedizione di suor Cristina e alla generosità silenziosa di chi ogni giorno si mette al servizio, possiamo ancora credere che un altro futuro sia possibile.
“Un futuro dove i ragazzi non vengono “salvati”, ma semplicemente accompagnati a splendere per ciò che sono. Perché ogni bambino ha diritto a un’estate felice. E ogni comunità ha il dovere – e l’onore – di renderla possibile”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL



































