Al via i lavori al Liceo Manzoni, la maturità si farà all’ex Bovara

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L'ingresso del Liceo Manzoni in via Ghislanzoni

Si è aperto lunedì il cantiere nell’edificio sede del Liceo Manzoni di Lecco

Maturità all’ex Bovara, per settembre dovranno essere pronti i moduli prefabbricati

LECCO – Dopo una lunga attesa, lunedì’ è stato consegnato all’impresa aggiudicataria dell’appalto il cantiere per i lavori all’edificio scolastico di via Ghislanzoni, sede del Liceo Manzoni e della scuola media Tommaso Grossi.

E’ di circa 2 milioni di euro il costo dell’opera che dovrà rimettere in sicurezza l’immobile.

“C’è un grosso intervento infrastrutturale da eseguire, per risolvere le fragilità riscontrate, e interventi anche all’impiantistica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Corrado Valsecchi – la scorsa settimana abbiamo avuto un incontro operativo con l’impresa alla quale abbiamo fornito delle indicazioni tecniche. Ora il sito sarà cantierizzato, seguiranno poi ulteriori interlocuzioni per definire nei dettagli il crono-programma. I nostri tecnici monitoreranno costantemente l’iter”.

La vicenda risale al 2014, con il crollo del controsoffitto nello spazio adibito a laboratorio di artistica. Il fatto era accaduto fortunatamente in orario serale, quando il locale era vuoto. I primi interventi erano stati eseguiti in somma urgenza ma per i lavori più complessivi era necessario, oltre al reperimento dei fondi (acquisiti dal municipio tramite prestito bancario), il trasferimento dell’attività scolastica.

Sedie e banchi accatastati nel cortile della T. Grossi, sgombrata nel 2014 dopo il crollo di un controsoffitto

Se la Tommaso Grossi nel 2015, aveva già trovato posto nei locali dell’istituto Don Guanella, la ricerca di una nuova sede per il Liceo non è stata cosa semplice: non avendo disponibilità né di spazi pubblici né di spazi privati, Comune e Provincia hanno concordato sulla possibilità di allestire dei moduli prefabbricati nell’area esterna dell’istituto Bertacchi ed ex istituto Bovara.

La gara per l’acquisto è quasi conclusa, si attende per giovedì l’esito della seconda seduta pubblica di gara, con l’apertura delle offerte pervenute al municipio.

Prefabbricati su due piani

Il piano prevede l’assemblaggio di moduli prefabbricati alti due piani per ospitare complessivamente 16 classi (circa 400 studenti), oltre che due locali adibiti all’uso del personale scolastico. Saranno moduli arredati a nuovo e dotati di attrezzature informatiche per la connessione alla rete.

Istituto per Geometri ISS Badoni (ex Istituto Bovara)

“L’intervento comincerà dal sottosuolo dell’area, per i lavori propedeutici all’installazione dei moduli che andremo a posizionare intono alla fine di agosto” spiega l’assessore Valsecchi.

Circa un milione di euro la cifra stanziata per l’acquisto dei moduli che resteranno in dotazione al Comune anche dopo i lavori alla scuola, nel caso di ulteriori necessità o emergenze.

La maturità all’ex Bovara

Nel frattempo, il Liceo Manzoni ha già provveduto a trasferire la propria segreteria nella nuova sede, fruendo degli uffici messi a disposizione nell’edificio dell’ex istituto per geometri Bovara.

“Abbiamo rinviato le valutazioni sui tempi di trasferimento dei laboratori e della biblioteca, nei locali scolastici c’è ancora molto materiale da spostare e dovremo definire un programma con l’impresa per poterlo recuperare” spiega il preside del Liceo Manzoni, il dirigente Giovanni Rossi.

Il preside Giovanni Rossi

La scuola, pur ‘fuori sede’, si prepara ad affrontare gli esami della maturità che quest’anno si svolgeranno nell’ex istituto Bovara. Sono circa 170 gli studenti chiamati ad effettuare il colloquio d’esame, la prova prevista dal Ministero a seguito dell’emergenza sanitaria.

Le commissioni si insedieranno lunedì prossimo, 15 giugno, e i primi esami dovrebbero tenersi a partire dal 17 giugno. “Ci siamo attrezzati per rispettare tutte le norme di sicurezza” spiega il preside. Unica nota incerta, che riguarderà tutti gli istituti lombardi, è l’applicazione delle misure previste al momento, come la prova della temperatura corporea, previste dalla Regione con un provvedimento che andrà a scadere il 14 giugno, alla vigilia della Maturità.