Asst Lecco. Assunzioni in crescita, segnali positivi per infermieri e Psichiatria

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In ambito infermieristico, i concorsi hanno mantenuto stabile la situazione del personale

Il Direttore Generale Marco Trivelli: “Per febbraio contiamo di avere nuove importanti immissioni”

LECCO – Crescono, seppur leggermente, le assunzioni del personale medico ed infermieristico in Asst Lecco. La prima buona notizia riguarda la Psichiatria, un reparto in difficoltà da anni, a fronte però della crescente richiesta. L’ultimo concorso indetto dall’azienda, che sarà espletato a fine ottobre, ha visto ben 30 iscritti tra specialisti e specializzandi: “Un numero importante, che ci fa ben sperare – sottolinea il direttore generale Marco Trivelli – ricordo che molti di questi concorsi sono andati deserti più volte”. Da inizio anno sono state due le assunzioni a tempo indeterminato in Psichiatria.

Sul fronte infermieristico l’Asst Lecco si mantiene stabile: “Rispetto ad altri ospedali della Lombardia non abbiamo avuto flessioni – fa sapere il Dg – tra pochi giorni si terrà un nuovo concorso a tempo indeterminato, il terzo da inizio anno, per gli infermieri, gli iscritti sono stati complessivamente 102, ci aspettiamo che almeno una quarantina entrino sia in Ospedale che sul territorio. Negli altri due concorsi abbiamo assunto complessivamente 90 infermieri; quest’anno di infermieri, contemporaneamente, ne sono usciti 80. Siamo in positivo di 10 unità. Sui 1.200 sanitari che attualmente costituiscono l’organico non è molto, mi rendo conto, ma il dato positivo da sottolineare è che non ci sono state flessioni. Col nuovo concorso entro febbraio dovremmo riuscire ad avere nuove importanti immissioni”.

Crescono anche gli infermieri di famiglia, ‘destinati’ alle Case di Comunità: “A inizio anno erano 19, contiamo di arrivare a 30 entro la fine dell’anno – dice Trivelli – questo ci permetterà di rendere più incisivo il lavoro della case di comunità in futuro, che sino ad oggi hanno evidentemente sofferto della carenza di personale”.

Gli ambiti più critici restano la medicina d’urgenza – il nuovo PS dovrebbe essere operativo entro la fine di gennaio 2025 ma, al momento, non sono previste grosse assunzioni – e l’Oculistica che, dopo le dimissioni del Primario, dott. Carlo Pellizzari, nel giugno dello scorso anno, ha subito diverse difficoltà. “Per fortuna è arrivato un nuovo Primario, il dottor Pierfilippo Sabella, ma attualmente i medici operativi sono solo tre e si trovano dover gestire, in maniera direi eroica, l’attività chirurgica e ambulatoriale di tutta la Asst”.

L’Asst cerca anche personale di comparto, soprattutto tecnici di radiologia: “E’ un problema, i corsi di laurea registrano adesioni limitate e tanti abbandonano durante il primo anno” fa sapere Trivelli “anche in infermieristica le iscrizioni a livello regionale sono diminuite, a Lecco abbiamo avuto 60 iscritti sui 60 posti a disposizione ma la percentuale di abbandono degli studi è purtroppo in crescita”.

Nonostante le difficoltà, che si registrano in tutti gli ospedali, come sottolineato, per Asst Lecco il 2024 è un anno positivo per le assunzioni: “Contiamo 25 persone in più sul personale dirigente tra psichiatri, anestesisti, psicologi e farmacisti, nuovi Oss (Operatori Socio-Sanitari) e finalmente anche amministrativi per l’attività di supporto ai reparti, come le accettazioni e gli sportelli. Grazie a queste assunzioni, inoltre al Manzoni siamo riusciti ad internalizzare tutto il personale che prima era esterno, sia medico che infermieristico. Ad esempio avevamo il reparto Chirurgico Polispecialistico, 40 posti letto, gestito da una cooperativa esterna, siamo riusciti ad internalizzarlo a luglio. E anche in Anestesia siamo diventati completamente autonomi”.