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Il Cps, che oggi conta circa 1.700 pazienti, si trasferirà presto in via Tubi
Nuovi spazi più moderni e accoglienti per utenti e professionisti: “Attenzione dovuta a questo servizio”
LECCO – Il Centro Psico Sociale di Lecco si prepara al trasferimento nei nuovi locali in via Tubi, presso la sede dell’Asst Distretto di Lecco (ex Asl). Finalmente gli utenti e i professionisti avranno a disposizione spazi ampi, moderni e consoni all’attività, oggi ubicata nello stabile di via Ghislanzoni, di fianco al Politecnico.
I lavori procedono a passo spedito come abbiamo potuto personalmente rilevare accompagnati dal direttore sociosanitario di Asst Lecco Gianluca Peschi e il Direttore Territoriale di Asst Lecco Luca Sesana.
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Al piano terra dell’edificio interessato dai lavori di riqualifica troveranno spazio i locali del Centro Diurno con sale ricreative per le attività occupazionali degli utenti. “Qui l’attività verrà svolta anche sabato e domenica” spiega Sesana “ci sarà a disposizione anche una stanza per scaldare i pasti in modo che si possa anche pranzare, vogliamo che questo diventi uno spazio davvero polifunzionale”.
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Al primo piano avrà sede invece il Centro Psico Sociale, una realtà importante sul nostro territorio che oggi conta circa 1.700 pazienti in carico: “I lavori di impiantistica sono stati quasi tutti eseguiti ed ora si prosegue con gli altri interventi – racconta Sesana – siamo soddisfatti, finalmente gli utenti e i professionisti avranno a disposizione spazi moderni e accoglienti, aule di lavoro, terapia, uffici e studi adeguati alle riunioni di equipe. E’ un ammodernamento che dovevamo a questo servizio”. Tra i progetti futuri c’è quello di sistemare l’ampio parco che circonda lo stabile per renderlo fruibile proprio agli utenti del Cps e del Centro Diurno.
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Al secondo piano della palazzina invece sono già operativi il Consultorio, una parte della Neuropsichiatria Infantile e il Centro Vaccinazioni. “Il trasloco è avvenuto circa un anno fa – spiega Sesana – anche in questo caso sono stati rimessi a nuovo gli spazi, ora più accoglienti e luminosi. L’accesso è facilitato da un ascensore esterno”.
Nei container in cortile hanno trovato temporaneamente posto gli uffici di scelta-revoca del medico, Nuove Dipendenze – Noa e Disabilità: “Le soluzioni modulari ospiteranno questi servizi in attesa della Casa di Comunità di via Ghislanzoni (ex Damiano Chiesa, ndr), i cui lavori inizieranno entro il 18 di marzo e dovranno concludersi entro l’anno” fa sapere Gianluca Peschi, direttore sociosanitario Asst Lecco.
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Riguardo il Cps, Peschi esprime soddisfazione: “Come già detto, si tratta di un centro importante che presto potrà godere degli spazi adatti per l’attività. Questo speriamo sia anche un incentivo per i professionisti a venire a Lecco: la situazione della Psichiatria, non è un mistero, è molto difficile, in Lombardia come in tutta Italia, mancano gli specialisti e per contro la richiesta è sempre più alta con un aumento significativo di patologie”.
Per quanto riguarda Lecco, i posti vacanti in Psichiatria sono una decina: “E’ una situazione che si trascina da anni – sottolinea Peschi – con la metà degli psichiatri in servizio i servizi vanno in inevitabile sofferenza”. Va meglio invece per la Neuropsichiatria Infantile che oggi conta otto professionisti.
Lo scorso mese Asst Lecco ha bandito un concorso a tempo determinato e venerdì 8 marzo un bando a tempo indeterminato: “Si tratta di un concorso integrato tra le varie aziende ospedaliere, bandito in questo caso da Asst Brianza e che coinvolgerà anche Lecco – spiega il direttore sociosanitario – avrà durata di un mese. Il nostro auspicio naturalmente è quello di avere buona adesione. Procediamo un passo alla volta, consci delle difficoltà e della situazione di difficoltà generale a livello nazionale” conclude.