Bonacina. A rischio l’apertura per settembre del nuovo nido: “Troppi ritardi”

Tempo di lettura: 2 minuti
asilo nido bonacina

Il cantiere, che avrebbe dovuto concludersi a fine marzo, è solo al 30%

Il Comune ha inviato una lettera di contestazione all’impresa

LECCO – “Ad oggi non possiamo garantire l’apertura del nuovo asilo nido di Bonacina a settembre”. Lo ha detto l’assessore Maria Sacchi lunedì sera in consiglio comunale durante il “question time” che come di consueto ha aperto la seduta.

A chiedere un aggiornamento sulla situazione la consigliera Clara Fusi (Gruppo Misto), riferendosi alla commissione della scorsa settimana in cui l’assessore Sacchi, facendo il punto sui cantieri in città, ha comunicato che l’unico ritardo riguarda proprio la struttura in costruzione nel rione di Bonacina, al posto della vecchia scuola elementare.

I ritardi, al momento non meglio specificati, sono consistenti: “Ad oggi è stato realizzato solo il 30% delle opere – ha fatto sapere Sacchi – la fine dei lavori fissata dall’impresa era per il 30 di marzo. Ad oggi, poter dire che verrà garantito l’inizio di settembre per l’inizio delle attività non è pertanto possibile“.

asilo nido bonacinaCome precisato, lo scorso venerdì il dirigente comunale ha inviato una lettera di contestazione con addebito all’operatore economico che sta eseguendo i lavori, indicando una serie di contestazioni. “‘L’impresa avrà 15 giorni per inviarci le contro deduzioni, dopo di che potremo valutare la situazione e riaggiornare le tempistiche”.

La consigliera Fusi ha anche chiesto un chiarimento sui fondi già stanziati a bilancio per il personale che opererà nell’asilo nido: “Una volta che le tempistiche per la fine dei lavori e l’apertura del servizio saranno quantificate si procederà ad una variazione di bilancio e le risorse stanziate verranno suddivise internamente o esternamente all’area in base alle necessità” ha spiegato l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni, ribadendo che “gli uffici stanno dialogando”. “In questa fase – ha detto Manzoni – stiamo costruendo un team di educatrici già operative nei due nidi comunali che andranno a lavorare in quello nuovo. C’è tanta attesa rispetto a questo servizio da parte delle famiglie, segno che investire in un nuovo asilo nido è stata la scelta giusta. Al momento, tuttavia, non abbiamo certezza che la struttura potrà aprire per l’inizio del nuovo anno scolastico. Comunque, terremo aggiornate le famiglie” ha concluso.

Il nuovo asilo nido di via Timavo è costato 1,8 milioni, di cui 1,2 finanziati dal Pnrr e il resto da risorse comunali. Ospiterà 30 bambini (fascia 0-3 anni) suddivisi in tre sezioni.