L’aumento dei casi è in diminuzione
“Però non è ancora cominciata la discesa”
LECCO – “Un leggero aumento ancora compatibile con un andamento prossimo al picco. Per intenderci, siamo sulla ‘gobba’ della curva ma non abbiamo ancora cominciato la discesa”. A distanza di un’altra settimana andiamo a vedere i nuovi grafici elaborati da Alberto Pirovano, titolare di uno studio di ingegneria che si occupa di prevenzioni e rischi nonché presidente del Cai Lecco e consigliere comunale di maggioranza a Lecco.
Dall’inizio dell’emergenza nel nostro territorio, attraverso l’elaborazione dei dati ufficiali forniti dalla Protezione Civile, Pirovano segue quotidianamente l’andamento dei numeri realizzando i grafici che mette a disposizione di tutti sul proprio profilo Facebook.
“Per Lecco il leggero aumento è comunque ancora compatibile con un andamento prossimo al picco. Per la Lombardia, invece, soltanto nei prossimi giorni si potrà capire se l’aumento sia legato a un accumulo di analisi arretrate o alla crescita di alcuni focolai (su tutti Milano) soltanto nei prossimi giorni”.
Resta la non omogeneità dei dati con un errore statistico causato dal fatto che fino ad aggi i tamponi sono stati fatti solo a chi presentava sintomi: “Come confermato anche da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, i dati sui deceduti (ma direi soprattutto quelli dei positivi) sono sottostimati. A Bergamo, direi finalmente, sta partendo un’analisi statistica mediante la rivalutazione delle morti delle ultime settimane al fine di disegnare una fotografia più oggettiva della situazione”.