Fontana: “Ad ora nessuna notizia ufficiale ma i dati analizzati portano a collocare la regione in zona rossa”
Attesa l’ordinanza del Ministro Speranza. Le regole su spostamenti e attività commerciali
LECCO – Da lunedì 15 marzo la Lombardia potrebbe tornare ad essere zona rossa. Questa (parrebbe) la decisione presa dal Governo al termine del monitoraggio settimanale dei dati relativi all’epidemia di Covid. L’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza è attesa nelle prossime ore.
Con un’incidenza di 313 casi positivi ogni 100 mila abitanti e un costante incremento dei contagi (in particolare modo nelle Province di Milano e Brescia) la Regione rischia di essere classificata tra le zone ad alta criticità con conseguente necessità di attivare misure restrittive più rigide per contenere il diffondersi dei contagi, alimentato dalla circolazione delle più aggressive varianti (in particolare quella inglese).
Fontana: “Nessuna notizia ufficiale su zona rossa ma i dati portano in quella direzione”
“Per ora non abbiamo ancora notizie ufficiali anche se i dati, che sono stati valutati, portano nella direzione di collocare la Lombardia, da lunedì, in zona rossa“. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine di un incontro tra le Regioni e il ministro Mariastella Gelmini. Il governatore ha quindi ribadito “di aver richiesto, ancora una volta, al Governo che venisse prevista la possibilità, per i figli del personale sanitario, di proseguire la frequenza della scuola ‘in presenza’. Richiesta che – ha concluso il presidente Fontana – dovrebbe essere inserita nel nuovo Decreto legge”.
Verso la zona rossa, le regola principali
Spostamenti
Ogni spostamento dall’abitazione va giustificato attraverso un’autocertificazione, ed è possibile uscire di casa solo per motivi di salute, necessità e lavoro. Vietato andare nelle seconde case. Vietato andare da amici e parenti.
Chiudono i negozi
Chiusi bar (asporto fino alle 18), ristoranti (asporto fino alle 22), negozi, parrucchieri, centri estetici e mercati.
Scuole
Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi.
Attività motoria e sportiva
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.