Covid. Oggi finisce lo stato di emergenza, ecco le nuove regole

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Lo stato di emergenza per il covid era stato proclamato il 31 gennaio 2020

Graduale superamento del Green Pass, stop alle quarantene da contatto e scuole: le nuove regole in vigore dal 1° aprile

LECCO – 31 marzo 2022, in Italia oggi è l’ultimo giorno di stato di emergenza da Covid-19 iniziato l’ormai lontano 31 gennaio 2020 con le prime misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale adottate dall’allora Governo Conte.

Visto il miglioramento delle condizioni epidemiologiche il Governo ha fissato per il 31 marzo la fine dello stato di emergenza legato al Covid e lo scorso 17 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia che entrerà in vigore a partire dal 1° aprile.

Il percorso per il graduale ritorno alla normalità prevede alcuni step, tra cui: la fine del sistema delle zone a colori; il graduale superamento del green pass; l’eliminazione delle quarantene precauzionali; nuove regole per l’accesso al luogo di lavoro.

Ecco cosa prevede, in sintesi, il decreto

Mascherine

Viene prorogato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine FFP2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Green pass

Dal 1° aprile si allenta l’uso del Green Pass. Non servirà più quello rafforzato (che si ottiene cioè tramite vaccinazione o guarigione dal Covid) per accedere al luogo di lavoro (anche per gli over 50), bar, ristoranti, mezzi pubblici, negozi, uffici. Per tutti questi luoghi basterà il Green Pass Base (che si ottiene anche da tampone e che dure 48 ore). Dal 1° maggio è previsto un ulteriore step nel superamento del Green Pass che non sarà più richiesto (né base né rafforzato) salvo in alcuni contesti (visite in ospedale o Rsa).

Vaccinazioni

Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti, le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle Rsa. Fino al 15 giugno 2022 resta anche l’obbligo vaccinale per gli over 50.

Stadi e impianti sportivi

Dal 1° aprile la capienza di stadi e impianti sportivi torna al 100%, sia al chiuso che all’aperto.

Quarantene

Dal 1° aprile, di fatto, scomparirà la quarantena da contatto. In pratica se si è venuti a contatto con un positivo non sarà più necessario osservare la quarantena che resterà obbligatoria solo per i casi positivi, a prescindere dallo stato vaccinale, con le regole già stabilite dal Ministero della Salute: 7 giorni di isolamento per i vaccinati al termine dei quali potranno effettuare il test e 10 giorni di isolamento per i non vaccinati, al termine dei quali potranno effettuare il test. Per i contatti di positivi è consigliato il regime di auto-sorveglianza. Chi è sintomatico invece dovrà attendere almeno tre giorni dalla scomparsa dei sintomi per effettuare un test e verificare la guarigione.

Scuola

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività. In sostanza, solo chi è positivo al Covid andrà in Dad, i compagni seguiranno le lezioni in presenza. Ecco le specifiche contenute nel decreto:

  • Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia
    In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
    In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
  • Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
    In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
    In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
  • L’isolamento
    Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
  • Personale Covid
    Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate.