Le proposte dei Comuni ad Ats per la campagna di vaccinazione anti-Covid
Dalle palestre agli auditorium, individuate le strutture che potranno ospitare medici e pazienti da vaccinare
LECCO – La data ancora non è certa, con tutta probabilità potrebbe essere a marzo l’avvio della grande campagna vaccinale contro il Covid che interesserà la popolazione, a partire dalle fasce più deboli (anziani e malati cronici) per poi estendersi a tutti gli altri.
Del resto, il primo ciclo di vaccinazioni rivolte ai sanitari e ospiti delle Rsa si è concluso domenica e tra una ventina di giorni dovrà terminare anche il secondo ciclo per il richiamo vaccinale.
Perciò, inizia a muoversi la macchina organizzativa per rendere possibile la vaccinazione in ogni comune del territorio. Proprio le amministrazioni comunali, negli ultimi giorni, hanno identificato dei luoghi idonei per ospitare le sessioni vaccinali, spazi ampi per garantire più postazioni di medici e infermieri per eseguire le somministrazioni.
Dall’alto lago alla Brianza, tutti i Comuni si stanno preparando, con il coinvolgimento dei medici di base e dei volontari di Protezione Civile e i Gruppi degli Alpini, così come già fatto per la precedente campagna di vaccinazioni contro l’influenza, tra novembre e dicembre, che quest’anno inevitabilmente ha richiesto misure straordinarie per l’emergenza Covid.
Colico metterà a disposizione l’auditorium comunale, “Abbiamo da poco concluso dei lavori alla struttura – spiega il sindaco Monica Gilardi – abbiamo già chiesto ai volontari della Protezione civile degli Alpini il loro supporto nell’attività per controllare ingressi e uscite”
A Bellano, il municipio ha confermato la disponibilità della palestra comunale di via Loreti, “Era già stata individuata per la campagna anti-influenzale – sottolinea il primo cittadino Antonio Rusconi – poi si è preferito utilizzare il Circolo dei lavoratori. A Vendrogno sarà messo a disposizione l’ex municipio”.
Mandello riproporrà la Sala Civica di Molina: “Qui si sono svolte le vaccinazioni anti-influenzali – spiega il sindaco Riccardo Fasoli – così come in autunno sarà chiesta la collaborazione dei medici e dei volontari. Solo gli over 65 sono circa 2500 a Mandello”.
Dal capoluogo, l’amministrazione comunale di Lecco fa sapere che sono stati individuati dei punti per le vaccinazioni ma che saranno resi noti in seguito. A Valmadrera, invece, sarà il Centro Fate Bene Fratelli ad ospitare la campagna vaccinale.
“Siamo in contatto con Ats e ci stiamo muovendo”. L’assessore Tina Balossi di Calolzio ha confermato la disponibilità del comune a mettere a disposizione spazi dove effettuare le future vaccinazioni anti-covid: “Ci siamo messi a disposizione e ci siamo attivati per trovare una sede idonea, stiamo vagliando alcune possibilità. Come avvenuto per i vaccini antinfluenzali a tempo debito daremo tutte le informazioni necessarie alla cittadinanza”.
A Olginate confermati i due spazi che erano già stati messi a disposizione per la campagna del vaccino antinfluenzale: “Abbiamo risposto positivamente alle richieste di Ats Brianza – ha confermato il sindaco Marco Passoni -. Abbiamo dato la disponibilità sia dei locali dell’Auser, in piazza Roma, che delle sale al piano terra di Villa Sirtori. Entrambe idonee e già utilizzate per le vaccinazioni antinfluenzali”.
Il comune di Ballabio ha messo a disposizione di Ats Brianza la casetta del Parco Grignetta per la campagna vaccinale anti Covid-19. “Abbiamo ritenuto fosse una scelta opportuna – ha detto il sindaco Giovanni Bruno Bussola – in quanto i numeri previsti sono ben superiori rispetto a una semplice vaccinazione antinfluenzale che di solito riguarda solo una determinata fascia di popolazione. La casetta del parco è una struttura nuova, dotata di riscaldamento a pellet, con due bagni interni e con la possibilità di permettere ingressi e uscite distinti. Se la sede della casetta venisse considerata idonea da Ats i ballabiesi potrebbero vaccinarsi senza doversi spostare a Introbio o Lecco”.
Oggiono ha invece proposto di utilizzare il PalaBachelet . “E’ la Provincia l’ente proprietaria e abbiamo chiesto che possa essere reso disponibile – spiega il sindaco Chiara Narciso – durante la campagna anti-influenzale avevamo utilizzato la sala consiliare, che sarà comunque messa a disposizione ma il PalaBachelet ha spazi più ampi e sicuramente più funzionali. Da poco, con la fine dei lavori, la struttura ha riottenuto l’agibilità ad uso scolastico e siamo in attesa degli ultimi permessi per la fruizione nell’ambito dei pubblici spettacoli. Se sarà possibile, crediamo che quella struttura sia sicuramente la più idonea nel nostro comune”.
A Olgiate si replicherà quanto messo in atto durante la vaccinazione antinfluenzale per gli over 65. Grazie all’accordo con la parrocchia guidata da don Emanuele Colombo, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Battista Bernocco ha individuato nel salone sottostante all’oratorio lo spazio idoneo dove effettuare anche le vaccinazioni per il Covid.
A Merate, l’idea è quella di prevedere l’utilizzo dei luoghi di proprietà comunale, alcuni dei quali già utilizzati in autunno per la campagna antinfluenzale. “Per ora abbiamo messo a disposizioni i luoghi di proprietà del Comune” conferma l’assessore al Welfare Franca Maggioni. Si parla quindi del centro sociale anziani di piazza don Minzoni, dell’ambulatorio di Pagnano, dell’ex centro disabili di Brugarolo e dell’ambulatorio di Cassina Fra’ Martino.