Dipartimento studi contro le mafie nella devozione mariana. Due lecchesi diplomati

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Antonella D’Onofrio e Adriano Stasi
Antonella D’Onofrio Direttrice della casa Circondariale di Lecco

A ricevere il diploma sono stati Adriano Stasi teologo e mariologo e Antonella D’Onofrio Direttrice della casa Circondariale di Lecco

LECCO – Papa Francesco e la Chiesa prendono le distanze da qualunque forma di religiosità distorta legata alla mafia. Scrive il Pontefice in una lettera nell’agosto 2020 alla Pontificia Accademia Mariana Internazionale (PAMI): “E’ necessario che la devozione mariana sia conforme al Vangelo e all’insegnamento della Chiesa”. L’Accademia, che è al servizio del santo Padre e del Magistero, ha istituito due Dipartimenti di analisi, studio e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi, dei delitti ambientali, dell’ecomafia, della tratta degli esseri umani, del caporalato e di ogni altra forma di schiavitù.

Si è appena svolta a Roma il 23 febbraio scorso, presso la Pontificia Facoltà Teologica Antonianum, sede della PAMI, la consegna dei Diplomi Accademici a circa 60 studiosi di tutta Italia che per primi hanno frequentato i corsi dedicati alla lotta culturale alle mafie. Tra essi, due lecchesi che hanno conseguito il diploma al termine del Corso “Liberi dalle Mafie”, corso di alta formazione in amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: il teologo e mariologo Adriano Stasi e la Direttrice della casa Circondariale di Lecco Antonella D’Onofrio, accompagnati da Paolo Galbiati, anch’esso accademico.

La cerimonia è stata alla presenza del Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, del Magnifico Rettore, del Gran Iman della Moschea di Roma, del Vice Direttore di Federmanager e di Autorità Accademiche tra le quali il Dott. Paolo Cancelli, Coordinatore dell’Ufficio Sviluppo di tutte le iniziative della stessa Pontificia Accademia.

Il Presidente Stefano Cecchin che ha sottolineato che la Pontificia Accademia Mariana Internazionale intende costruire percorsi trans-disciplinari che realizzino quanto esplicitamente richiesto da Papa Francesco nel suo Messaggio alla PAMI del 15 agosto 2020: “coinvolgere diversi settori della società civile, affinché, in collaborazione con le Autorità ecclesiastiche e le Istituzioni pubbliche, si possano individuare efficaci proposte per una necessaria operazione culturale di sensibilizzazione delle coscienze e di adozione di provvedimenti adeguati» in modo che «la devozione mariana, un patrimonio religioso-culturale da salvaguardare nella sua originaria purezza, sia liberata da sovrastrutture, poteri o condizionamenti che non rispondono ai criteri evangelici di giustizia, libertà, onestà e solidarietà”.

L’iniziativa proseguirà anche con la collaborazione di ANCI Lombardia interessata a questa importante iniziativa.