Giornata cura delle persone e del pianeta: il grazie a chi si occupa di salute mentale

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Oggi, sabato 1° marzo, si celebra la giornata della cura delle persone e del pianeta

Il forum Salute Mentale di Lecco ringrazia tutti gli operatori del settore

LECCO – Si celebra oggi, sabato 1 marzo 2025, la quarta giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta. A ricordarlo è il Forum Salute Mentale di Lecco che sottolinea l’importanza di “un giorno dedicato alla riscoperta del valore alla cura di noi e degli altri, della città e del pianeta in cui viviamo”.

Proprio per questo, i portavoce del forum dedicato al benessere psicofisico rivolgono a tutti gli operatori che con diversi incarichi e responsabilità operano all’interno dei Servizi del Dipartimento della Salute Mentale e delle Dipendenze del territorio, un sincero ringraziamento per il loro prezioso impegno a favore delle persone che soffrono di disturbo mentale.

Citando Papa Francesco, ricordano la necessità di “sviluppare una mentalità e una cultura del prendersi cura capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono”.
Non solo. “Nell’ora della crisi più grande, la cura è la risposta più efficace – spiegano -. La cura reciproca è il modo più concreto che abbiamo per fronteggiare i problemi, ridurre le violenze e le sofferenze e cambiare le cose, qui e ora, senza aspettare che lo facciano altri, senza aspettare domani. Per questo la dobbiamo riscoprire, studiare e imparare, organizzare e promuovere. Pensiamo alla cura degli ammalati e della salute di tutte e di tutti. Pensiamo alla cura dei più piccoli e delle giovani generazioni. Pensiamo alla cura dei più fragili e vulnerabili, degli anziani e delle persone e famiglie in difficoltà economiche. Pensiamo alla cura delle donne vittime di tante violenze e discriminazioni. Pensiamo alla cura del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici. Pensiamo alla cura della nostra economia, delle nostre città e quartieri, dell’ambiente e dei beni comuni che non sono solo nostri. Pensiamo ai popoli in guerra, a Gaza e nel resto della Palestina e del Medio Oriente, in Ucraina e nel resto del mondo, ai migranti, alle persone perseguitate dalle guerre, dall’oppressione, dalla miseria e dalle catastrofi ambientali…”

Considerazioni a cui segue la presa d’atto che “la cura è un “diritto umano” costituzionale e universale, che va rispettato, attuato, organizzato e finanziato. Investiamo, dunque, sulla cura e non sulle bombe!”.

ll pensiero a chi ogni giorno opera nel delicato settore della salute mentale non può non far riferimento anche “a una fase storica dove le carenze di risorse umane e finanziarie fanno emergere nuove e maggiori difficoltà”, augurandosi che gli operatori possano “svolgere sempre al meglio il proprio lavoro, sempre più caratterizzato dagli elementi essenziali del lavoro di cura, ricordati dal documento nazionale, fra cui la presenza, l’ascolto, l’empatia… Uguale ringraziamento ed augurio è rivolto anche a tutti coloro che a titolo volontario in associazioni o come care givers parentali, offrono il loro impegno e il loro tempo a favore delle persone che soffrono del medesimo disturbo mentale e delle loro famiglie”.

La Giornata della Cura è una tappa della “mobilitazione straordinaria” per la pace avviata il 21 settembre 2024 ad Assisi che ci porterà alla Marcia Perugi Assisi della pace e della fraternità “Imagine All The People” del 12 ottobre 2025.