Gli “Amici di Germanedo” chiedono all’Asst di Lecco di “salvare” Villa Eremo

Tempo di lettura: 3 minuti
Villa Eremo, la situazione dall'alto
Villa Eremo, la situazione dall'alto

Lo storico palazzo del rione lecchese, in anni recenti, è diventato di proprietà dell’azienda ospedaliera

“Nell’ottica di un rallentamento del degrado, chiediamo almeno il mantenimento del verde ormai fuori controllo”

LECCO – Gli “Amici di Germanedo”, realtà che si occupa di proteggere e valorizzare il patrimonio storico e culturale del rione lecchese, hanno scritto una lettera al Direttore Generale di Asst Lecco Paolo Favini, e per conoscenza al Sindaco di Lecco, chiedendo il recupero di Villa Eremo, di cui l’azienda sanitaria è proprietaria, a partire dal mantenimento del verde ormai fuori controllo. Di seguito l’appello lanciato dall’associazione del rione.

“L’associazione “Amici di Germanedo” è un sodalizio che si prefigge come obiettivo il decoro urbano del rione è la valorizzazione dei monumenti e luoghi storici in esso presenti. La storia dell’ex comune autonomo di Germanedo è totalmente imperniata sulle vicende legate ai nobili Serponti, marchesi di Mirasole, proprietari fino al 1907 dello storico Palazzo detto “Villa Eremo”. Tale dimora passò nello stesso anno alla famiglia Dubini che la cedette al Comune di Lecco nel 1949 con la clausola che sulla sua vasta area agricola fosse realizzato un nuovo ospedale di Lecco, progetto realizzato come ben sappiamo solo negli anni Novanta dello scorso secolo.
Inutile dire quanto i Germanedesi siano legati a questo edificio carico di storia e carico di valore architettonico; basti pensare allo scalone neorinascimentale in marmo rosa presente al suo interno e alla bella ala eclettica dello stesso, voluta dal compositore Gian Raimondo Serponti.
Villa Eremo Germanedo Lecco Cartolina StoricaIn anni piuttosto recenti il palazzo di proprietà comunale è divenuto un bene di proprietà dell’Azienda Ospedaliera di Lecco e da quel momento le condizioni della Villa, già abbastanza precarie, sono esponenzialmente peggiorate.
La cittadinanza lecchese e specialmente i residenti di Germanedo, stanno aspettando da innumerevoli anni che la proprietà intraprenda un progetto di rivalutazione dello storico immobile che ne ripristini la bellezza e importanza che aveva un tempo.
Sappiamo bene che di questi tempi tutti gli enti hanno visto una ancora più scarsa presenza di risorse economiche ma il grave e precario stato in cui versa Villa Eremo non è un bel biglietto da vista per i cittadini, i visitatori della nostra città né tantomeno per gli utenti e i pazienti dell’Ospedale Manzoni.
Per prima cosa, nell’ottica di un rallentamento del degrado della struttura, chiediamo che vengano potate tutte le piante infestanti che hanno invaso la corte principale e il cortile interno di Villa Eremo. Questo potrebbe essere un piccolo primo passo gradito agli abitanti di Germanedo e a tutti coloro i quali hanno a cuore la storia di Lecco.
Per interventi più importanti abbiamo la pazienza di aspettare tempi naturalmente più lunghi ma siamo speranzosi che qualcosa, non troppo tardi, si farà.
In allegato foto aerea dell’attuale situazione del cortile di Villa Eremo e cartolina d’epoca che evidenzia lo stato di splendore della struttura, alcuni decenni fa.
In attesa di un a Vostra risposta, porgiamo distinti saluti”.
Gli “Amici di Germanedo”