Guida sotto l’effetto di alcol e droghe, la mostra Safety Car nella hall dell’ospedale

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Il progetto vuole sensibilizzare il pubblico più giovane su un problema che provoca una mortalità altissima

“La novità del progetto sta nella comunicazione fatta dai giovani e rivolta ad altri giovani”

LECCO – “Sensibilizzare il pubblico più giovane sull’altissima mortalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – ha detto il direttore generale dell’Asst di Lecco Paolo Favini -. I dati di attività dei Servizi della rete dipendenze dell’Asst di Lecco (NOA Lecco e Merate e SerT Lecco e Merate) ci dicono che la percentuale è molto alta, una situazione che richiede una soluzione. Perciò oggi l’Asst di Lecco è qui con i comuni della provincia e con il Politecnico per presentare una mostra molto importante”.

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E’ stata allestita nella hall dell’ospedale di Lecco la mostra itinerante “Safety Car – Una guida della comunità educante” organizzata dall’Ambito Territoriale di Lecco e dall’Impresa Girasole. Un progetto innovativo che mira a sensibilizzare i lecchesi più giovani alla prevenzione e contrasto delle forme di incidentalità stradale causate da alcol e droga alla guida.

Sabina Panzeri, presidente dell’Ambito Territoriale di Lecco, ha ricordato come il progetto abbia potuto contare su un finanziamento di 350.000 euro: “La novità del progetto sta nella comunicazione fatta dai giovani e rivolta ad altri giovani che si sono messi in gioco per sensibilizzare una comunità educante che si prende cura dei nostri ragazzi”.

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Alla presentazione ha partecipato anche Manuela Grecchi prorettore del Politecnico di Milano sede di Lecco dove verrà allestita la mostra successivamente: “Noi ospitiamo tantissimi giovani e questo è proprio il target della mostra, ma il tema della sicurezza stradale si interseca con l’attività di ricerca che si svolge al Politecnico almeno su due fronti: quello della riabilitazione e quello del futuro delle auto a guida autonoma. Tra i temi da portare all’attenzione, poi, ci sarebbe anche quello dell’uso del telefonino e di tutte le distrazioni alla guida”.

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Paolo Favini

Valentina Viganò, coordinatrice del progetto Safety Car, ha sottolineato “l’importanza di creare rete e fare connessioni tra i diversi enti coinvolti. L’obiettivo era raggiungere i giovani nei loro contesti di vita per renderli protagonisti e moltiplicatori di questo messaggio. Abbiamo incontrato tantissimi giovani che non devono essere destinatari passivi ma devono essere coinvolti nei processi decisionali. La mostra presenta 10 opere prodotti dai ragazzi e dalle ragazze del territorio”.

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Giorgio Mazzoleni, educatore dell’equipe del NOA dell’Asst Lecco, ha fornito alcuni dati, in particolare nel periodo tra l’1 gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 sono state effettuate 2.289 visite in Commissione Medica Locale (CML) per problemi alcol e droga correlati; in particolare l’83,1% erano imputabili all’uso di alcol alla guida; l’11% all’uso di sostanze e il restante 5,9% alla compresenza di entrambe le motivazioni.

“E’ la prima edizione di un progetto dove le realtà collaborano fianco a fianco con le associazioni giovanili – ha concluso la vicesindaco Simona Piazza -. La comunità educante si è mossa attorno a questo progetto che allargherei anche alla sfera famiglia e poi ai locali pubblici. Agire su più fronti contribuisce alla soluzione del problema”.

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