In commissione presentata la bozza del nuovo contratto con Silea che verrà approvato nel prossimo consiglio comunale
L’assessore: “La maleducazione alla base di tante segnalazioni”. 50 i verbali emessi per infrazioni
LECCO – Il nuovo contratto con Silea per i servizi di igiene urbana al centro della commissione V che si è svolta la scorsa settimana. La bozza, come spiegato dall’assessore Renata Zuffi (Ambiente) la delibera relativa al contratto, è aggiornata secondo le direttive Arera (L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) dello scorso 3 agosto: dopo un ulteriore passaggio in commissione, la delibera dovrà essere approvata in consiglio comunale già calendarizzato il 22 luglio: “L’obiettivo è riorganizzare il servizio per aumentarne la qualità e razionalizzare quanto già in vigore senza aumentare i costi” ha detto l’assessore.
Ad illustrare le novità introdotte quest’anno che rientreranno nel nuovo contratto è stato l’ing.Fabio Pilò di Silea: “Per quanto riguarda la pulizia meccanizzata e manuale della città abbiamo deciso di suddividere l’area comunale in 12 zone, ciascuna assegnata ad un operatore che si occupa in modo attento e dettagliato sia della pulizia manuale che di quella meccanizzata in abbinamento alla spazzatrice. Grazie a questa introduzione siamo riusciti ad ottenere almeno un passaggio settimanale in ogni via del Comune di Lecco: fino allo scorso anno in alcune vie i passaggi erano ogni 15 giorni”. Accanto a questo, attivati anche degli operatori che si occupano specificatamente della pulizia dei cestini dei parchi.
Tra i servizi introdotti in via sperimentale citato la pulizia delle strade attraverso mezzo aspiratore: “Si tratta di un meccanismo particolarmente indicato per le pavimentazioni pavet, verrà sperimentato in questi mesi estivi in centro città con cadenza da definire” ha spiegato Pilò. Quindi il Green Truck per il conferimento del verde domestico, attivato durante la primavera in diversi rioni della città: “Al momento i riscontri sono positivi, sperimenteremo il servizio fino a questo autunno e valuteremo benefici e costi per decidere se pianificarlo anche per il prossimo anno”. Infine, previsto un ulteriore passaggio per la pulizia delle foglie nel periodo autunnale (ottobre-novembre).
La bozza di contratto è stata condivisa all’unanimità dai consiglieri presenti. La commissione è stata occasione per alcuni di loro di segnalare alcune situazioni ricorrenti in città, dovute principalmente alla maleducazione: “Sono davvero rammaricato dall’inciviltà delle persone – ha commentato il consigliere Paolo Galli (Ambientalmente Lecco) – a Rancio in alcune zone specifiche i cestini pubblici vengono sistematicamente riempiti di ogni cosa”. Una segnalazione fatta anche dal consigliere Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco): “C’è chi spesso e volentieri scarica i propri rifiuti presso i cestini pubblici per evitare di fare la differenziata – ha detto – per non parlare dei proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni, alcune vie pedonali della città sono in uno stato indecente”. Anghileri ha anche segnalato la presenza di rifiuti abbandonati lungo la ciclabile di Rivabella: “E’ sempre questione di maleducazione, la gente fa i pic nic e lascia tutto lì invece che buttare. E’ possibile che non si può fare niente?”. Il consigliere Stefano Parolari (Lega) ha invece rilevato l’esposizione fuori orario dei sacchi nel centro storico: “Ho mandato anche delle fotografie all’assessore, non è un bel biglietto da visita per cittadini e turisti soprattutto durante l’estate. Non capisco se l’esercente in questione intenda autodenunciarsi in questo modo oppure se sia stato autorizzato, in tal caso sarebbe veramente assurdo”.
“A monte di tutte queste segnalazioni – ha osservato Zuffi – c’è la scelta di non volere fare la raccolta differenziata che invece, ricordo, è un obbligo. Ad oggi grazie al servizio di accertamento condotto a quattro mani tra Silea e Comune sono state circa 50 i verbali emessi che ora dovranno seguire il loro iter. I cittadini che colgano infrazioni possono segnalare tramite il servizio Urban Click: le pratiche vengono prese in carico direttamente da Silea che all’occorrenza manda gli ispettori ambientali. Mi rendo conto – ha concluso Zuffi – che la grossa partita da portare avanti è, ancora una volta, quella culturale e continueremo a farlo, partendo dalle scuole, insieme a Silea. Quando il cittadino si renderà conto che il rifiuto differenziato è ricchezza mentre l’indifferenziato è un costo, probabilmente ci sarà una coscienza civile più attenta a questi temi”.