Il Festival della Sostenibilità si apre con un talk sulla “città che cambia”

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festival della sostenibilità 2023

Inaugurata a Palazzo delle Paure la rassegna dedicata alla sostenibilità

Ospiti dell’incontro di apertura il professore del Politecnico Alessandro Balducci e il presidente di Acinque Marco Canzi

LECCO – La sostenibilità come “obiettivo imprescindibile” per una città in trasformazione come Lecco e per il suo territorio. Si è aperto questa sera, martedì 16 maggio, il Festival della Sostenibilità organizzato dal Comune in collaborazione con partner istituzionali e associativi. E’ la terza edizione dell’appuntamento annuale dedicato agli obiettivi dell’agenda Onu 2023, ‘declinato’ per l’occasione sulla scala lecchese.

festival della sostenibilità 2023Il Festival, che terminerà il prossimo 28 maggio, è stato inaugurato presso Palazzo delle Paure alla presenza del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e degli Assessori all’Ambiente Renata Zuffi e all’Attrattività Territoriale Giovanni Cattaneo. “Il tema scelto per questa edizione del Festival è ‘Energie in movimento’, crediamo infatti che i due aspetti, quello energetico e quello del movimento siano strettamente legati – ha detto il sindaco – il mio auspicio è che il nostro modo di fare politica permetta di raggiungere gli obiettivi legati alla sostenibilità del nostro territorio”.

“Il Festival è sintesi di tre azioni – ha aggiunto l’assessore Zuffi – energie in movimento, energie di sviluppo ed energie di comunità. Lecco è una città che ha saputo trasformarsi e crescere in uno spazio stretto e bellissimo, tra lago e monti. Siamo stati capaci di capire che per crescere bastava unirsi coi comuni circostanti, quelli che oggi sono i nostri rioni, e non allargandosi. Credo che la città saprà dare le sue risposte alla sfida legata alla trasformazione e alla sostenibilità che stiamo affrontando. Ringrazio tutti i partecipanti del Festival, quest’anno davvero ricchissimo di eventi e iniziative”.

festival della sostenibilità 2023Ad aprire la kermesse è stato un talk dedicato alle ‘Trasformazioni possibili per una città che cambia’ al quale hanno partecipato il professor Alessandro Balducci, ordinario di Pianificazione Urbanistica al Politecnico di Milano e Marco Canzi, presidente di Acinque. Durante il suo intervento il prof. Balducci ha analizzato sinteticamente le trasformazioni urbane per arrivare alle città contemporanee, mentre il presidente Canzi ha trattato il tema dell’energia sostenibile.

“Le città – ha detto il docente – sono sempre state al centro dell’innovazione, lo ha ben spiegato Peter Hall, grande geografo e urbanista che ha dedicato la sua vita allo studio delle città da ogni tipo di prospettiva. Le quattro ‘categorie’ di innovazione in cui le città possono essere divise sono quella culturale, quella tecnologico produttiva, quella tecnologico culturale e quella tecnologico organizzativa. Per Hall insomma le nostre città si dividono per vocazione: così ci sono le città culturali e universitarie, i poli industriali, i poli d’eccellenza hi-tech. Alcune città sono riuscite a sfruttare meglio di altre la trasformazione economica e in ciò rientrano anche motivi culturali. Hall  ha trascorso l’intera vita a studiare tutti questi processi e l’evoluzione delle aree urbane, arrivando anche a definire le mega city regions: aree metropolitane costituite appunto dall’aggregazione di più centri urbani e non solo una metropoli. Un esempio è l’area di Milano”.

festival della sostenibilità 2023
Marco Canzi

“Acinque, innervando i territori con le proprie reti e infrastrutture, genera sviluppo per le comunità locali, sia in termini di servizio sia in termini di valore, accrescendo l’attrattività del territorio stesso: di fatto siamo un driver di crescita, una crescita sostenibile, che accompagna e guida le trasformazioni urbane” ha sottolineato Marco Canzi, presidente di Acinque. Canzi ha rimarcato il ruolo dell’azienda, quale partner di sviluppo. “Il nostro Gruppo progetta città intelligenti e sostenibili: grazie alle competenze e all’articolazione della massa critica si propone come protagonista della transizione energetica, mettendo in campo, in tutti i suoi business, il principio dell’economia circolare”. Acinque si consolida nel ruolo di unico punto di riferimento nella filiera dei servizi e dell’energia. “Vogliamo offrire a tutti i nostri stakeholder le migliori soluzioni nel rispetto delle persone e dell’ambiente, attraverso l’utilizzo razionale ed efficiente delle risorse” ha detto il presidente.

Radicamento e responsabilità sociale sono le leve fondamentali dell’operare della multiutility. “Il modello dello sviluppo sostenibile del Gruppo si concretizza nel Piano Industriale 2023-2027 attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all’economia circolare, alla digitalizzazione e all’uguaglianza di genere, privilegiando investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati, con risparmi importanti nella riduzione delle emissioni di CO2 (ndr circa 360 Kton di emissioni evitate in arco piano). Ci proponiamo come partner strategico delle amministrazioni per realizzare progetti in grado di creare valore condiviso sui territori in cui operiamo, che consentano non solo al Gruppo di generare ricavi ma che contribuiscano effettivamente a migliorare la qualità della vita”.

Canzi ha portato esempi concreti. “Siamo in grado di garantire la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili rispettando le tempistiche previste e le aspettative in termini di qualità dell’infrastruttura. È il caso del palaghiaccio di Varese, inaugurato dal presidente della Repubblica, un complesso praticamente a zero emissioni. Ma potrei ricordare anche l’efficientamento degli edifici e il bonus casa in sinergia con Ance, a Como, Lecco e Sondrio, e il piano di riqualificazione della rete di illuminazione pubblica a Monza su cui si innestano le opportunità della smart city”. È cruciale il rapporto con gli enti locali. “L’interlocuzione continua con le amministrazioni, attraverso lo strumento del Project Financing, e con i diversi soggetti territoriali costituisce un fattore di successo ai fini della messa a terra delle progettualità condivise”.

Il presidente di Acinque si è soffermato anche sul teleriscaldamento, il valore innovativo e green che la società sta realizzando a Lecco, Malgrate e Valmadrera. “L’obiettivo è realizzare un sistema energetico che coinvolga tutte le realtà del territorio, per massimizzare l’integrazione energetica di tutti i soggetti idonei a interagire con la rete di teleriscaldamento stessa come produttori o consumatori”. “Il servizio, in un momento in cui sono prioritari i temi dell’autonomia energetica e delle sorgenti alternative, sarà alimentato dal recupero di fonti energetiche già disponibili sul territorio che altrimenti verrebbero disperse in atmosfera, dall’utilizzo della cogenerazione ad alto rendimento e, a tendere, integralmente da fonti rinnovabili”.

festival della sostenibilità 2023L’evento ha visto anche la presenza degli studenti del Liceo Musicale G.B. Grassi che hanno allietato gli interventi con la loro ‘energia in musica’ coordinati dal Prof. Maurizio Fasoli.

festival della sostenibilità 2023

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Il Festival proseguirà come detto fino al 28 maggio con tanti eventi, laboratori e approfondimenti. Si segnala il rinvio dell’incontro sulle Comunità Energetiche al 22 maggio.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

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