La presidente Cinzia Manzoni ha presentato il trailer del docufilm “Liberi di respirare”
“Il video ha suscitato grande interesse nella platea. L’auspicio è quello di poter portare il docufilm in altre città italiane”
LECCO – L’Associazione Gruppo Aiuto Mesotelioma ODV di Lecco ha partecipato attivamente, insieme ad altre associazioni aderenti al Coordinamento Nazionale Amianto, all’Asbestos International Forum, organizzato a Roma dallo Sportello Amianto Nazionale dal 16 al 18 dicembre 2025.
L’evento, di rilievo internazionale, si è svolto con il patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero della Salute, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero del Lavoro, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Istituto Superiore di Sanità, INPS, INAIL e numerosi altri enti, e si è concluso mettendo a segno risultati ragguardevoli nella lotta all’amianto.
La prima giornata si è tenuta presso Palazzo Wedekind, sede dell’INPS, e ha visto l’intervento di autorevoli relatori, tra cui Francesco Urraro, Vicepresidente del Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato, Lucia Fazzo, Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento Ambiente e Salute, Alessandro Marinaccio, Responsabile del Laboratorio di Epidemiologia INAIL e del ReNaM, Carolina Mensi, Responsabile COR Mesoteliomi e Tumori Professionali della Lombardia, Giovanni Ceresoli, Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni di Bergamo, Presidente METI.

Nell’occasione, la Presidente del GAM, Cinzia Manzoni, ha presentato il trailer del docufilm “Liberi di respirare”, realizzato da FilmMakers Katia Sala – Elena Romano, proiettato in anteprima a Lecco il 24 ottobre 2025 in occasione del decennale dell’Associazione.
“Il video ha suscitato grande interesse nella platea, portando all’attenzione il tema dell’amianto raccontato dal punto di vista dei familiari delle vittime – commenta Cinzia Manzoni – ma anche attraverso il contributo di esperti del settore. Il nostro auspicio è quello di poter portare il docufilm in altre città italiane, anche grazie al supporto dello Sportello Amianto Nazionale”.
Spazio nella seconda giornata a un importante confronto con il Direttore Generale INAIL, Marcello Fiore, al quale il GAM ha rivolto un appello affinché vengano superate le attuali tabelle dell’Istituto relative al mesotelioma, che sottopongono i malati a continue e spesso estenuanti visite di controllo per il riconoscimento di minime percentuali di invalidità. Una condizione che, troppo spesso, non riconosce la malattia asbesto-professionale, costringendo le famiglie a ricorrere alla magistratura.
Infine, la terza giornata, svoltasi presso la Camera dei Deputati nella prestigiosa Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e davanti all’edizione originale della Costituzione della Repubblica Italiana, ha segnato un momento di forte valore istituzionale.

Tra le personalità presenti, il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Maria Teresa Bellucci, che ha portato al Presidente dello Sportello Amianto Nazionale Fabrizio Protti il messaggio della Premier Giorgia Meloni: “Abbiamo riattivato il Tavolo Interistituzionale Amianto. Un risultato che l’Italia attendeva da decenni e che abbiamo raggiunto, insieme e grazie allo Sportello Amianto Nazionale. Oggi questo risultato è ufficiale, così come è indispensabile e pienamente integrato nello Stato il lavoro che ogni giorno svolge lo Sportello Amianto Nazionale”.
Parole, quelle del Presidente Meloni, che hanno sancito, in modo formale e inequivocabile, il riconoscimento dello Sportello Amianto Nazionale, già indicato dal DM 166/2025, come ente strutturale e interlocutore privilegiato dello Stato italiano nelle politiche pubbliche di tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro.
Cinzia Manzoni ha quindi consegnato la guida cartacea “LIBERI DI RESPIRARE”, realizzata dal GAM, all’on. Bellucci chiedendo formalmente la convocazione di un incontro con il coinvolgimento delle associazioni delle vittime dell’amianto.
Dal canto suo, l’europarlamentare On. Anna Maria Cisint (già Sindaco di Monfalcone) ha ribadito l’urgenza delle bonifiche dei territori, della mappatura dell’amianto e della tutela dei diritti delle vittime e degli ex esposti.

L’on. Cisint si è soffermata in particolare sulla pubblicazione della nuova Direttiva Europea (UE) 2023/2668, che modifica la precedente 2009/148/CE e che gli Stati membri devono recepire entro il 21 dicembre 2025 per ridurre drasticamente il limite di esposizione a 0,01 fibre/cm³ e migliorare la protezione dei lavoratori. Una successiva rettifica (pubblicata il 3 novembre 2025) ha chiarito che il limite di 0,01 f/cm³ con nuovi metodi di conteggio (microscopia elettronica) scatterà dal 2029, mentre per il 2025 il limite scende a 0,01 f/cm³ (ancora con metodo tradizionale) e poi a 0,002 f/cm³ (con microscopia elettronica) nel 2029, introducendo anche l’obbligo di individuare l’amianto prima dei lavori e una formazione più rigorosa. È stato inoltre sottolineato come sia fondamentale, per le aziende che operano nelle bonifiche, effettuare l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali.
Il Gruppo Aiuto Mesotelioma ODV annuncia infine di avere rinnovato per il periodo 2026-2028 il Protocollo Sportello Amianto con il Comune di Lecco, confermando il proprio impegno concreto a supporto della cittadinanza.

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