La dotazione iniziale del Fondo è di circa 250 mila euro
“Un fondo erogativo molto speciale che crea attese importanti, un fondo pensato e voluto con forte determinazione”
LECCO – E’ stato formalizzato un nuovo fondo erogativo presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese denominato “Fondo Girasole per il Welfare comunitario lecchese” promosso da Impresa Girasole e Consorzio Consolida che mira a raccogliere donazioni a sostegno di un sistema di welfare comunitario e generativo nei territori dei Comuni dell’Ambito di Lecco aderenti a Girasole.
La dotazione iniziale del Fondo è di circa 250 mila euro, provenienti dalle risorse generate dall’incremento dell’inflazione di questi ultimi anni e dalla conseguente rivalutazione Istat. “Una scelta importante e strategica per il territorio – fanno sapere dall’Impresa Sociale Girasole – che rappresenta un segnale concreto di impegno verso la costruzione di una comunità sempre più inclusiva e solidale, soprattutto nei confronti dei cittadini più fragili e vulnerabili”.
Alla base di questa scelta, c’è una visione condivisa con Fondazione Comunitaria del Lecchese, “Le risposte ai bisogni dei cittadini più fragili – proseguono dall’Impresa Sociale Girasole – possono essere costruite solo grazie all’attivazione e al coinvolgimento di tutti i soggetti della comunità locale, in un’ottica di corresponsabilità diffusa e di costruzione di solide alleanze tra tanti soggetti del mondo profit, non profit e pubblico”.
“Un fondo erogativo molto speciale che crea attese importanti, un fondo pensato e voluto con forte determinazione – fa sapere la presidente della Fondazione Comunitaria Lecchese Maria Grazia Nasazzi – Una scelta coraggiosa, audace che afferma la possibilità di ricomporre un territorio attraverso il dialogo, la stima e la fiducia del voler costruire insieme. Così nascono progetti, così si leggono i bisogni. Insieme”.
Per il Presidente di Consorzio Consolida, Lorenzo Guerra “è una scelta in cui il mondo della cooperazione crede molto e che ha assunto come naturale conseguenza del lavoro svolto in questi anni per lo sviluppo del territorio, a fianco delle amministrazioni pubbliche e di tantissimi altri soggetti impegnati ogni giorno per l’interesse generale delle comunità”.
Quindi aggiunge: “Abbiamo scelto il dispositivo del Fondo erogativo perché crediamo che sia fondamentale il dialogo con il territorio nella valutazione e quindi nella scelta di come utilizzare queste risorse, con la Fondazione che ancora una volta assume il fondamentale ruolo di garante. Inoltre, crediamo che grazie al Fondo sia possibile rinsaldare le alleanze già in essere, ma anche crearne delle nuove, al fine di generare ulteriori risorse economiche da utilizzare per tutte quelle progettualità che rispondono a bisogni importanti dei cittadini. Siamo convinti che quello sulle reti sia il miglior investimento possibile per le comunità e per le nostre imprese cooperative”.
Anche Carlo Colombo, Presidente di Impresa Sociale Girasole, sottolinea l’importanza di questa operazione: “Si può dire che questo è l’esito di più di 15 anni di lavoro nell’ottica della coprogettazione tra amministrazioni pubbliche ed enti di Terzo Settore e che ha portato alla costituzione stessa della nostra Impresa, che ha visto convergere ben 29 Comuni dell’Ambito di Lecco e 9 soggetti del privato sociale. Con questo strumento, si alimenta un meccanismo virtuoso, che vede l’investimento delle risorse generate a favore dei cittadini del nostro territorio, rinforzando le relazioni con le reti e la capacità che hanno di agire per l’efficientamento e l’innovazione del sistema del welfare lecchese in risposta a bisogni emergenti e in continuo cambiamento”.
L’Associazione dei Comuni soci di Girasole, nella persona di Marina Calegari, Presidente dell’Associazione, pensa sia un ulteriore passo in avanti nel percorso che negli anni le amministrazioni hanno promosso e condiviso: “I Comuni vedono in questa sinergia una conferma della scommessa fatta con la costituzione di Girasole nel 2019: investire sulle reti territoriali con gli Enti di Terzo Settore attivi a livello locale ha generato in questi anni una maggiore qualità e solidità dei servizi, un’offerta modulabile e flessibile con il crescere e modificarsi dei bisogni delle persone e a seconda delle caratteristiche peculiari di ogni territorio. Oggi, grazie a questo Fondo, i Comuni vedono concretizzarsi la possibilità di investire e rigiocare risorse economiche aggiuntive ancora a favore delle comunità”.
Questo accordo vuole essere un importante passo avanti nella costruzione di un welfare più inclusivo e solidale per il territorio del Lecchese, facendo leva sulle partnership tra settore pubblico, privato e sociale.
Analoga operazione verrà svolta nel territorio dell’Ambito di Bellano, insieme alla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino Riviera, ad annunciarlo è lo stesso Lorenzo Guerra: “Apriremo un analogo Fondo con caratteristiche e dotazione economica iniziale molto simili a questo”.