In via Parini arrivano i new jersey, si lavora per la nuova rotonda

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I lavori, nei giorni scorsi, per la creazione della nuova rotonda
I lavori, nei giorni scorsi, per la creazione della nuova rotonda

Operai al lavoro per demolire lo spartitraffico e lasciare posto alla nuova rotatoria provvisoria

L’intervento inserito nel progetto che rivoluzionerà la viabilità in Largo Montenero

LECCO – Sono iniziati questa mattina i lavori propedeutici alla realizzazione di una rotatoria provvisoria tra via Parini, via Grassi e via Palestro, previsti dal Comune all’interno del nuovo progetto viabilistico che interesserà Largo Montenero, annunciato lo scorso aprile.

Gli operai sono al lavoro per demolire lo spartitraffico che lascerà posto alla rotatoria: già posizionati – ma solo per delimitare l’area di cantiere – i new jersey bianchi e rossi. Le operazioni di demolizione dovrebbero durare circa una settimana poi si traccerà la nuova rotonda che sarà segnalata in maniera provvisoria.

La nuova rotonda rientra come detto nell’importante modifica viabilistica prevista in via Largo Montenero (la strada che dal Liceo G.B. Grassi sale verso Viale Turati) con l’obiettivo di decongestionare un nodo critico del traffico lecchese. In sostanza, le modifiche prevedono che si giri intorno al liceo in senso orario e non più antiorario come accade ora, con nuovi sensi unici in via Resinelli Ongania e Grassi. Anche via Palestro diventerà a senso unico solo in discesa (e non in salita come accade ora), mentre via Col di Lana, attualmente a doppio senso, diventerà a senso unico a salire verso via Pasubio. Quindi la nuova rotonda tra via Parini, via Grassi e via Palestro.

La sperimentazione della nuova viabilità è prevista a partire dalle prossime settimane, ma ancora non c’è una data precisa, anche perché, come fatto sapere dal Comune, sono prossimi a partire in Largo Montenero i lavori del teleriscaldamento. 

In relazione alle rotonde, annunciati anche i cantieri per la costruzione definitiva di quelle di via Digione e Piazza Manzoni, per le quali sono stati stanziati importanti contributi da Regione Lombardia (250 mila euro a rotatoria). La consegna dei lavori deve essere ancora sottoscritta, i cantieri per rendere definitive le rotonde dovrebbero chiudersi entro l’autunno.