Una mattinata di sport al Bione per concludere le attività
14 le classi coinvolte quest’anno: “Vogliamo riproporre il progetto”
LECCO – Si è chiuso nella mattinata di oggi, 4 maggio, con un momento sportivo al palazzetto del Bione “Io Tifo Positivo”, un progetto di Comunità Nuova che dal 2007 a oggi ha raggiunto circa 30.000 studenti all’anno, con le loro famiglie, per riflettere con loro di sport e per imparare giocando.
“Come amministrazione comunale, nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio, abbiamo finanziato questo progetto che propone alle scuole questa sorta di educazione allo sport tramite il tifo positivo, perciò non il tifo contro qualcuno ma per i valori dello sport – ha detto l’assessore allo sport del Comune di Lecco Emanuele Torri -. Quest’anno sono coinvolte 14 classi: la primaria di Santo Stefano, la primaria De Amicis, la primaria Torri Tarelli, la primaria Pietro Scola, la scuola secondaria Nava e la scuola secondaria Stoppani“.
Alla mattinata, in particolare, hanno partecipato le sette classi prime della scuola secondaria Stoppani che hanno concluso con un momento di sport il percorso che ha coinvolto anche insegnanti e famiglie: “Gli alunni hanno avuto la possibilità di incontrare on-line l’ex calciatore di serie A Gianluca Zambrotta che ha raccontato come alcune sconfitte siano state il trampolino per i suoi successi. Hanno poi avuto la possibilità di assistere alle partite di basket della Briantea, squadra di diversamente abili, dell’Olimpia Milano e del match Inter-Verona di serie A allo stadio di San Siro, in queste occasioni hanno esposto degli striscioni e potuto sperimentare l’esperienza del tifo positivo. Una esperienza di grande successo, le classi coinvolte sono state tante e ci piacerebbe riproporlo anche il prossimo anno”.
Il percorso ideato e messo a punto in questi 14 anni fonda i propri cardini nel “fare insieme”, nell’incontro tra ragazzi, genitori, educatori e insegnanti, nel protagonismo degli studenti durante grandi eventi sportivi, nel confronto diretto con testimonials del mondo dello sport professionistico. Il periodo che stiamo vivendo in tempi di pandemia, ce lo ripetiamo spesso, è stato denso di cambiamenti soprattutto per bambini e ragazzi: il distanziamento fisico ha portato in molti casi vissuti di forte isolamento, paura, noia; il tempo passato di fronte allo schermo in modo passivo si è pericolosamente dilatato, la didattica online in molti casi ha privato i più piccoli di un confronto significativo con adulti di riferimento al di fuori del proprio contesto familiare e con i propri pari.
Al termine della giornata sono state effettuate le premiazioni che hanno visto il successo della classe 1^D con 108 punti, seguita dalla classe 1^B con 107 punti e dalla 1^E con 102 punti.