La Befana è arrivata in caserma con un gommone trainato da un fuoristrada: calze, dolci e merenda hanno rallegrato una giornata piovosa
LECCO – La pioggia non è riuscita a guastare la tradizionale festa della Befana organizzata dai Vigili del Fuoco del Comando di Lecco. Puntuale, la vecchina con la scopa è arrivata alle 14 di oggi pomeriggio, a bordo di un gommone trainato da un fuoristrada, facendo il suo ingresso trionfale nel piazzale della caserma di Piazza Bione, dove numerosi bambini la stavano aspettando con entusiasmo.
Il maltempo non ha scoraggiato famiglie e curiosi, che hanno partecipato numerosi all’iniziativa. Come da tradizione, la Befana ha distribuito dolci e cioccolatini ai più piccoli, regalando momenti di gioia e spensieratezza in una giornata grigia. I bambini, veri protagonisti dell’evento, hanno potuto anche salire sugli automezzi dei Vigili del Fuoco e osservare da vicino le attrezzature utilizzate nelle operazioni di soccorso, un’esperienza emozionante che ha lasciato il segno nei loro occhi.
L’iniziativa non è stata solo un’occasione di festa, ma anche un momento per rafforzare il legame tra i Vigili del Fuoco e la comunità lecchese. “Essere vicini ai cittadini, diffondendo consapevolezza e cultura della sicurezza, è uno dei pilastri del nostro lavoro”, hanno spiegato dal Comando. La possibilità per i bambini di toccare con mano l’equipaggiamento ha rappresentato anche un’occasione educativa, per avvicinare i più piccoli al lavoro e ai valori del Corpo Nazionale.
La festa, arricchita dalla collaborazione della Protezione Civile di Lecco e di altre realtà locali, è stata resa possibile grazie al supporto della Co. Ass di Milena Lanfranconi, della ditta ICAM Spa, che ha donato le calze piene di dolciumi, e del ristorante “Il Fiume”, che ha fornito le cioccolatiere per rendere speciale la merenda finale. La Befana dei Vigili del Fuoco ha chiuso un pomeriggio che non ha solo salutato la vecchina, ma anche le iniziative natalizie nella città di Lecco.
Si ringrazia Alessandro Menegazzo per le fotografie