Linee Lecco presenta il progetto del nuovo parcheggio
250 posti auto e più sicurezza. Investimento da un milione di euro
LECCO – Un milione di euro (l’investimento sarà sostenuto da Linee Lecco), 250 posti auto (con spazi dedicati a disabili, alla ricarica di auto elettriche, a biciclette e moto), nuovi accessi, nuove infrastrutture e nuova viabilità con la creazione di una rotonda tra via Amendola e via Digione e l’eliminazione del semaforo tra via Amendola e via Ghislanzoni.
Linee Lecco e Comune di Lecco hanno presentato nella mattinata di oggi, 9 aprile, una serie di progetti che riguarderanno la città e le linee guida che caratterizzeranno l’azienda nei prossimi anni. Al centro dell’incontro, non poteva essere altrimenti, la riqualificazione della parte adibita a parcheggio dell’area della Piccola Velocità.
Stiamo parlando di un’area totale di circa 30 mila metri quadrati, l’intervento di prossima realizzazione riguarderà circa un terzo dell’area: “Stiamo parlando della fase 1 quella di riqualificazione. Questo intervento è un passo propedeutico alla fase 2, quella della rigenerazione globale dell’area – ha detto il sindaco Mauro Gattinoni -. Sono già stati abbattuti alcuni edifici e attraverso i servizi sociali del comune, Caritas e Cooperativa Il Gabbiano stiamo seguendo le persone che hanno più bisogno e che avevano trovato riparo in quell’area, mentre grazie all’intervento delle forze dell’ordine si sta portando avanti un’azione di contrasto alla malavita”.
Se da un lato sono già stati stanziati circa 2 milioni di euro per la riqualificazione delle stecche dei magazzini che sono sotto la tutela della sovraintendenza ai beni culturali, dall’altro il progetto del nuovo parcheggio è già in gara e tra poco più di un mese si conoscerà l’impresa che dovrà eseguire i lavori che partiranno subito dopo: “Quello che verrà fatto è rendere accessibile in maniera moderna e diversa quest’area che non sarà semplicemente un parcheggio. La Piccola è uno dei gioielli della nostra città che aspetta solo di essere potenziato”.
Costi e tempistiche
I lavori (la gara si concluderà tra 30/35 giorni) avranno una durata tra i 5 e i 6 mesi e durante questo periodo il parcheggio non potrà essere utilizzato, ma sono allo studio soluzioni per ridurre al minimo i disagi. Anche gli interventi viabilistici (la creazione della rotonda all’incrocio con via Digione e l’eliminazione del semaforo di via Ghislanzoni) verranno effettuati nei mesi estivi, quando il traffico è meno intenso. Come detto il costo dell’opera è di un milione di euro, spesa sostenuta da Linee Lecco.
Il progetto
Ad entrare nel dettaglio dei lavori del parcheggio della Piccola, identificato con un apposito logo che ricorda la storia di questo luogo, sono stati l’architetto Michele Spreafico e il geometra Matteo Anghileri. “Si tratta di una superficie di circa 10.000 metri quadri che vuole essere un luogo di interscambio che consente di trasportare qualcosa a un altro livello sia culturale che fisico”.
Oggi il parcheggio presenta alcune criticità: “Un accesso che presenta un dislivello di circa 1,40 metri con il piano di via Amendola, deficit infrastrutturali (pavimentazione, sottoservizi, illuminazione) e la mancanza di confini veri e propri soprattutto sul lato della ferrovia”.
Tutti aspetti che verranno superati dal nuovo progetto che prevede la realizzazione di una rotonda in corrispondenza di via Digione che consentirà l’accesso al parcheggio. Verrà creata anche un’area polmone prima dell’accesso in modo che la viabilità non venga disturbata in caso di forte afflusso al parcheggio. Sempre all’esterno del parcheggio vero e proprio saranno disponibili 4 stalli per la ricarica di auto elettriche, sei posti per disabili, parcheggi per moto e bici.
“L’accesso sarà garantito da due ingressi e due uscite distinte, una dedicata al telepass molto apprezzato a Lecco – hanno spiegato i due tecnici -. Inoltre verrà costruita una piccola postazione dedicata alla Polizia Locale e, in un secondo tempo, verranno realizzati degli spazi dedicati al gestore del parcheggio”.
Contemporaneamente verrà realizzata una recinzione in muratura e metallo e, sul lato ferrovia, ci sarà anche un confine “verde” che andrà ad attutire l’impatto acustico e visivo: “A livello di sicurezza, infine, oltre alla realizzazione di un impianto di illuminazione a led ci sarà anche un sistema di videosorveglianza esteso a tutta l’area costituito da telecamere panoramiche con visualizzazione a 270 gradi. Inoltre, all’ingresso, ci sarà una postazione riservata alla Polizia Locale”.
La Piccola – Fase 2
Dopo questo primo intervento di riqualificazione, il Comune di Lecco sta già pensando alla rigenerazione totale dell’area della Piccola: “Questo intervento è stato studiato per fare in modo che nella fase 2 il 70% del lavoro non vada perso – ha detto il sindaco -. Con la rigenerazione, infatti, si metterà mano in maniera molto più gravosa all’area. Sono convito che questo primo intervento abbia un ritorno sociale ben superiore rispetto al costo economico”.
“La fase di rigenerazione è tutta un’altra storia – ha detto il sindaco -. L’esito di questi 30 mila metri quadrati saranno il frutto di decisioni che dovranno essere prese insieme ai cittadini, agli esperti, agli stakeholder… Questo processo di rigenerazione richiederà oltre un anno di confronto vero, anche con i privati, basti pensare che ho già ricevuto tre proposte per l’area della Piccola da privati. Ma è un progetto che non posso fare io, dobbiamo farlo tutti insieme: capiamo tutti insieme i bisogni della gente e quale beneficio sociale vogliamo produrre”.
Il grazie del Prefetto
All’incontro ha partecipato anche il Prefetto Castrese De Rosa che ha elogiato l’operato di comune e Linee Lecco: “Complimenti perché quando si interviene in maniera così pesante per sistemare una situazione di degrado un Prefetto non può che essere contento. Le Forze dell’ordine continueranno a fare la loro parte per eliminare anche le situazioni che ci preoccupano di più”.