Una giornata all’insegna della scoperta, della creatività e dell’inclusione
Le famiglie hanno potuto vivere da vicino il clima educativo della scuola
BELLEDO – La scuola primaria “G. Oberdan” di Belledo ha aperto le sue porte alle famiglie per l’Open Day. Sabrina Caputo, referente del plesso, ha così commentato l’evento: “In attesa di incontrarci di nuovo di persona dal prossimo settembre, vogliamo offrire ai futuri alunni un ‘assaggio’ del nostro essere una comunità educante poliedrica e inclusiva, del nostro modo di fare scuola”. Le sue parole esprimono perfettamente l’anima della scuola: personalizzazione dell’apprendimento e attenzione all’esperienza concreta di ciascun bambino.
L’Open Day ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nel clima quotidiano vissuto dagli alunni di Belledo, permettendo loro di respirare l’atmosfera della scuola e di scoprire l’offerta formativa. Dopo una presentazione della scuola, dei suoi spazi, della sua organizzazione e delle opportunità educative, è stato messo in evidenza il punto focale del plesso di Belledo: l’attenzione ai bisogni educativi speciali.
L’inclusione, infatti, è il motore che guida l’azione di tutti gli insegnanti, un impegno costante verso i bisogni di ciascun alunno, con particolare attenzione a chi possiede talenti unici che meritano di essere coltivati e valorizzati.
“Proprio nel segno della valorizzazione dei talenti, il nostro gruppo è stato accompagnato nell’aula STEM, dove i piccoli ospiti e i loro genitori hanno potuto mettersi alla prova con attività come le costruzioni con tangram. Grazie agli iPad, in dotazione alla scuola, ogni classe ha avuto l’opportunità di lavorare in sincrono sui dispositivi, sotto la guida degli insegnanti e degli esperti, sperimentando così un apprendimento innovativo e coinvolgente” spiegano i coordinatori.
Nel laboratorio di coding, bambini e genitori hanno iniziato con il coding unplugged, un percorso ludico che ha stimolato lo sviluppo della lateralizzazione e dell’orientamento spaziale. Successivamente, hanno messo in pratica quanto appreso programmando la Bee-bot su percorsi sempre più complessi, avviando così lo sviluppo del pensiero computazionale in modo coinvolgente e interattivo.
Il laboratorio ABCinema ha offerto ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia del cinema e di scoprire gli elaborati realizzati dagli alunni della scuola, che così hanno l’occasione di apprendere le basi del linguaggio cinematografico. Questo progetto educativo, che coinvolge tutte le classi dalla prima alla quinta, permette agli alunni di imparare a creare cortometraggi, gestendo autonomamente le riprese, il montaggio e altri aspetti tecnici.
Il progetto culmina nella realizzazione del TG Oberdan, un’iniziativa innovativa che consente alla scuola di Belledo di aprirsi alle famiglie, tenendole informate sugli eventi scolastici e mostrando loro i diversi momenti di vita quotidiana in classe.
Nella biblioteca della scuola si sono svolte le Letture animate: un viaggio nel mondo della letteratura per l’infanzia, realizzato grazie alla partecipazione delle bambine e dei bambini più grandi. Questi hanno coinvolto i piccoli ospiti, dando vita ai racconti attraverso l’uso espressivo della mimica facciale, una gestione sapiente della voce, dei movimenti, delle pause e dei ritmi, creando un’interazione continua con il pubblico presente.
Durante il Cooking Lab, i bambini hanno preparato, cotto (e mangiato!) la pizza con le loro mani, utilizzando una cucina didattica completamente attrezzata, dotata di forni, lavastoviglie, frigorifero e altri strumenti necessari. Questa cucina, a disposizione di tutte le classi, viene utilizzata in molteplici occasioni durante l’intero anno scolastico.
Il laboratorio “Tutti in palestra”, che ha permesso ai giovani ospiti di cimentarsi in salti acrobatici, divertenti capriole e sfidanti percorsi di equilibrio nella palestra attrezzata della scuola. Questa struttura offre alle bambine e ai bambini la possibilità di muoversi e divertirsi anche durante l’inverno, quando l’educazione motoria all’aria aperta non è possibile, sfruttando l’ampio cortile e il grazioso parco della scuola nei mesi più caldi.
I giovani ospiti hanno avuto l’opportunità di portare a casa alcuni dei giochi realizzati durante la giornata, per riprendere e continuare a divertirsi con ciò che hanno vissuto alla scuola Oberdan. “Un Open Day che ha lasciato ai visitatori la piacevole sensazione di essere stati accolti da una comunità scolastica che, come una famiglia, si è mostrata disponibile, attenta e particolarmente stimolante” concludono così i coordinatori dell’Open Day.