Lecco. Apre le porte la Casa della Carità: da stasera i primi ospiti

Tempo di lettura: 3 minuti
La Casa della Carità di Lecco
La Casa della Carità di Lecco

Ristrutturato il vecchio fabbricato ex-Paolo VI della parrocchia di San Nicolò

Ospiterà il nuovo rifugio per senzatetto, mensa, alloggi per i volontari e un ambulatorio

 

LECCO – Si realizza un progetto sognato diversi anni fa e che ora, finalmente, è diventato concreto: si tratta della Casa della Carità, con la rimessa a nuovo dello storico e ormai vetusto edificio Paolo VI che ospitava il rifugio per senzatetto, che oggi apre le sue porte ai bisognosi.

Nel fabbricato ristrutturato ha trovato posto il nuovo rifugio per clochard per circa 30 posti, insieme alla sede della Caritas e il centro di ascolto gestito dallo stesso ente. Inoltre sono stati ricavati altri alloggi, circa 25 posti, da destinare ai volontari che fanno servizio nella struttura oppure a ulteriori ospiti in caso di necessità.

Al piano terra è stata collocata la mensa di circa 80 posti, trasferita dall’edificio antistante, con cucina annessa, le docce, gli spogliatoi e il deposito bagagli. E’ stata allestita inoltre una sala per conferenze.

Una novità riguarda la collocazione di un ambulatorio e di un emporio della solidarietà.  “Saranno inaugurati appena pronti – ci spiega Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana – nel frattempo abbiamo trasferito nella nuova sede i servizi che erano già attivi. Da questa accoglieremo per la notte i primi ospiti, che ad oggi si trovavano collocati nella struttura di Maggianico e da domani a pranzo aprirà la mensa per i bisognosi”.

La Casa della Carità è parte di un progetto più ampio, quello del Centro di Comunità San Nicolò che comprende anche i lavori per il nuovo oratorio, tuttora in corso:

“L’obiettivo era quello di aprirla il prima possibile – ricorda Gualzetti – ci sono stati alcuni ritardi dovuti al contesto pandemico ed economico, ora è finalmente operativa. Vorremmo che questa struttura non fosse solo la casa dei bisognosi ma anche un punto di riferimento per il volontariato. Sono circa duecento le persone che attualmente vi prestano servizio, siamo aperti all’inserimento di quanti vorranno darci una mano”.