La “SS 639 Variante di Vercurago – Lotto San Gerolamo” rienterà nelle opere pubbliche legate alle Olimpiadi Milano Cortina 2026
La presidente della Provincia di Lecco: “Ulteriore concreto passo in avanti nel percorso di realizzazione dell’opera”
LECCO – Un passo decisivo verso la realizzazione della Lecco – Bergamo, tratto Vercurago – Calolzio, il 2° dei tre lotti: Rivabella il 1° completato e Calolziocorte – Sala di Calolziocorte il 3° ancora non ancora proggettato – vedi articolo). Un’opera infrastrutturale, quella del 2° lotto, ferma da oltre dieci anni con la posa della prima pietra avvenuta il 12 gennaio del 2013 (vedi articolo) e attesa da molto più tempo.
Dopo l’apertura del cantiere si è assistito, nel corso degli anni, a stop forzati, quindi a passaggi di consegne fino ad oggi, con quella che a tutti gli effetti potrebbe essere davvero la svolta con cui finalmente si potrà portare a termine una delle più classiche incompiute in pieno “stile italiano”.
La Provincia di Lecco, il Commissario straordinario e la società Infrastrutture Milano-Cortina 2026 (Simico) hanno infatti formalizzato la convenzione di subentro per il progetto “SS 639 Variante di Vercurago – Lotto San Gerolamo” inerente la nuova Lecco – Bergamo in precedenza in carico ad Anas e prima ancora alla Provincia di Lecco. Un intervento che rientra nell’ambito delle opere pubbliche legate alle Olimpiadi Milano Cortina 2026.
“La firma di questa convenzione rappresenta un ulteriore concreto passo in avanti nel percorso di realizzazione dell’opera, attesa dal nostro territorio da diversi anni”, ha dichiarato con soddisfazione la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann. A fare eco, il Vicepresidente Mattia Micheli, delegato alle Infrastrutture, che ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: “Il lavoro di costante interlocuzione permette di raggiungere risultati che ai più sembrano di difficile comprensione, ma amministrativamente parlando quello di oggi è un passaggio fondamentale”.
Le istituzioni coinvolte hanno voluto ringraziare il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, la struttura ministeriale, il Commissario straordinario Fabio Saldini, e Regione Lombardia nelle persone del Presidente Attilio Fontana, dell’Assessore Maria Terzi e del Sottosegretario alla Presidenza Mauro Piazza per il supporto che ha reso possibile un risultato tanto complesso quanto significativo. “Un lungo e articolato percorso di lavoro – hanno aggiunto Hofmann e Micheli – che vedrà la Provincia di Lecco impegnata attivamente anche nelle fasi successive, fino alla realizzazione concreta dell’opera”.
Il progetto prevede la realizzazione del nuovo tratto stradale sottorraneo che dal rione di Chiuso nel Comune di Lecco, dove oggi è visibile il cantiere, raggiunge via Sassi a Calolzio, opera che alleggerirà il traffico nei punti critici di Vercurago, tra cui l’incrocio di San Gerolamo, con l’obiettivo di migliorare la fluidità della circolazione e ridurre i disagi per i residenti. “Si tratta di un intervento che garantirà maggiore sicurezza stradale e una migliore qualità della vita per chi vive nella zona – ha spiegato il Commissario straordinario Fabio Saldini – oltre a facilitare l’accesso alle principali arterie di comunicazione”.
Un’opera ferma da oltre 10 anni, che va oltre il semplice potenziamento della rete stradale lecchese, vista la drasticità del problema viabilistico, ancorché annoso, dell’asse Lecco – Bergamo.