Figura fondamentale per la realizzazione del nuovo ospedale Manzoni di Lecco
Roberto Rotasperti fu il primo direttore della neonata azienda ospedaliera che univa Lecco con Bellano e Merate
LECCO – Ricorre oggi, 28 ottobre, il decennale della scomparsa di Roberto Rotasperti, una delle figure più importanti della sanità lecchese: fu infatti il primo direttore generale dell’azienda ospedaliera di Lecco, nata dall’unificazione con Merate e Bellano e fu sempre lui a traghettare l’ospedale dalla vecchia sede di via Ghislanzoni, dove oggi sorge il Politecnico, alla nuova sede di via dell’Eremo.
Aveva 61 anni nel momento della sua scomparsa, dovuta ad un arresto cardiaco. Originario di Caprino Bergamasco e residente a Lecco, Roberto Rotasperti aveva fatto ingresso in ospedale come operaio, subito dopo il conseguimento del diploma di elettrotecnico, per poi, ottenuta la laurea in economia e commercio, fare carriera diventando responsabile del settore economico finanziario, allievo del dr. Filadelfio La Marca che aveva sostituito.
Con le nomine dei direttori generali, Rotasperti aveva preso servizio a Menaggio e a Sondrio, poi nel 1995 a Lecco alla guida della nuova azienda ospedaliera unificata.
Il suo fu un ruolo chiave nella realizzazione del nuovo e moderno ospedale Manzoni, inaugurato nel 2000. Attento a fare le cose bene, appena insediato andò dall’allora presidente del comitato di gestione, Aldo Rossi, insieme ad alcuni più stretti collaboratori, per verificare il progetto e apportarvi alcune modifiche essenziali. Anche successivamente, insieme al direttore sanitario Sandro Rampa e al responsabile degli acquisti Elvio Codega, ha visitato i migliori ospedali europei per acquisire idee realizzative e organizzative per il nuovo ospedale.
Fondamentale fu anche il suo impegno per istituire a Lecco la centrale operativa del 118. Dopo l’esperienza nella sua città, conclusa nel 2002, proseguì con incarichi a Varese e a Sondrio, fino alla pensione diventando in seguito collaboratore dell’istituto Valduce di Como.
Sposato con Daniela Maconi e padre di un figlio, Francesco, Roberto Rotasperti era appassionato di cultura e di politica, è stato legato per lunghi anni al Partito Socialista di Lecco. Nel decennale della sua scomparsa, la sorella Marilisa Rotasperti, conosciuta in città per il suo impegno sindacale, ha voluto ricordare la figura del fratello e ringraziare quanti si sono uniti con lei in questa ricorrenza.