La commemorazione è in programma domenica 9 maggio
Organizzata da Confcommercio in un luogo simbolo, la Pizzeria Fiore
LECCO – Una commemorazione per rinsaldare ancora una volta il legame forte che c’è tra Lecco e il giudice Rosario Livatino, ricordando il ruolo fondamentale che ha avuto l’agente di commercio lecchese Piero Nava nel permettere la cattura degli assassini del magistrato, barbaramente ucciso il 21 settembre 1990.
Una mattinata speciale in un luogo carico di significati per la comunità lecchese e in una data, quella della beatificazione di Livatino, particolarmente emblematica. Una tappa importante di un percorso che ha visto tre giornalisti lecchesi accostarsi alla storia di Piero Nava, e quindi del magistrato siciliano, con un romanzo “Io sono nessuno” (Rizzoli) da cui nascerà a breve un nuovo progetto.
Domenica 9 maggio alle ore 10.30 presso la Pizzeria Fiore di via Belfiore 1 è in programma una cerimonia, organizzata da Confcommercio Lecco, in occasione della beatificazione del giudice Rosario Livatino. A questa commemorazione prenderanno parte il Prefetto di Lecco, Castrese De Rosa, il Questore Alfredo D’Agostino, il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, il referente provinciale di Libera, Alberto Bonacina; durante la mattinata interverrà telefonicamente anche Piero Nava.
Saranno inoltre presenti i tre giornalisti lecchesi – Lorenzo Bonini, Stefano Scaccabarozzi e Paolo Valsecchi – che presenteranno l’adattamento teatrale “Sono Stato anch’io”, tratto dal libro relativo alla storia di Piero Nava, un progetto sostenuto con forza dalla Cartiera dell’Adda, che domenica 9 sarà rappresentata dal ceo Giuseppe Cima. Sono stati invitati alla cerimonia anche padre Angelo Cupini (Comunità di Via Gaggio), Roberta Ausenda, presidente del Cpl (Centro di Promozione della Legalità) e Angelo Belgeri, vicepresidente di Confcommercio Lecco e referente Cpl per l’associazione.
(La cerimonia è riservata ai giornalisti e si svolgerà in modo tale da garantire il distanziamento e il rispetto delle norme relative all’emergenza Covid-19).