Lecco rilancia il turismo: presentato il catalogo delle esperienze primavera-estate

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presentazione catalogo delle esperienze 2024
Da sinistra: Mauro Gattinoni, Lorenzo Guerra, Veronica Milani e Giovanni Cattaneo

Tra città, lago e monti: tante le esperienze proposte nel catalogo per la stagione turistica estiva

Presentati anche i dati dei passaggi rilevati dai contatori posti sul lungolago e in località Pradello: “Conoscere i numeri è fondamentale per prendere decisioni”

LECCO – L’offerta turistica per la primavera-estate di Lecco e del suo territorio racchiuse in un catalogo delle esperienze, presentato questa mattina, giovedì, dall’amministrazione comunale presso l’Orsa Maggiore. Non più un calendario, ma una brochure, munita di Qr Code che re-indirizza al sito di leccotourism, tramite cui scoprire le proposte e le offerte turistiche promosse in città ma anche in altri comuni, tra lago e montagna. Il catalogo, in una nuova veste grafica, verrà distribuito agli operatori turistici, a disposizione (anche in lingua inglese) dei visitatori.

Al suo interno tante esperienze per vivere la città e i suoi dintorni, con attività outdoor, dall’escursionismo all’arrampicata, dalla canoa al cicloturismo, ma anche per scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio e le proposte culturali.

presentazione catalogo delle esperienze 2024L’iniziativa, che rientra nel progetto Lecco Land of Colors, presentato due anni fa, vuole rilanciare il crescente ruolo turistico della città: “Un impegno corale, che accanto al Comune deve vedere la partecipazione degli operatori del settore, le associazioni di categoria e gli organizzatori di eventi – ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni – ringrazio tutti coloro che hanno scommesso su questa sfida: il nostro territorio ha un grande potenziale attrattivo e i numeri sul turismo degli ultimi anni ce lo confermano”.

presentazione catalogo delle esperienze 2024“Conoscere i dati è fondamentale per prendere decisioni – ha aggiunto l’assessore Giovanni Cattaneo (Attrattività Territoriale) – per questo motivo abbiamo voluto installare dei varchi elettronici in tre punti della città, presso il dehor di Pescarenico, in lungolago alla Tamoil e in località Pradello all’accesso del Sentiero del Viandante, per iniziare ad avere contezza di quante persone passano, quanti ciclisti, in quali giorni della settimana e in quali fasce orarie”.

Il varco-contatore posizionato all’accesso del Sentiero del Viandante in località Pradello

I dati della prima rilevazione, dal 15 novembre al 7 aprile (5 mesi), sono incoraggianti: 148.368 pedoni e 35.001 ciclisti sono transitati dal dehor di Pescarenico, 96.910 pedoni e 7.448 ciclisti dal lungolago altezza Tamoil e 6.629 dal contatore posto vicino alla Trattoria Bodega, dove inizia il Sentiero del Viandante: “Sono dati interessanti, considerando che riguardano la stagione invernale, ci aspettiamo un sensibile aumento con la bella stagione e questa analisi ci consentirà di costruire un’offerta turistica competitiva – ha commentato Cattaneo – abbiamo già in programma di installare altri due contatori, uno all’imbocco del sentiero per il San Martino e uno a quello per Erna”. Altri due contatori invece sono già presenti nel comune di Bellano e in quello di Chiavenna.

“I numeri di questa prima rilevazione non sono fine a sé stessi ma rappresentano una statistica strategica da cui possono derivare le scelte degli imprenditori – ha commentato il sindaco – l’integrazione dell’offerta arriva da questo ‘assaggio’ di domanda perché, è bene ribadirlo, è l’offerta che traina. L’input del pubblico è ‘start up’ del processo che poi dovrà essere portato avanti dagli operatori del settore”.

presentazione catalogo delle esperienze 2024A fianco del Comune, nella co-progettazione del catalogo, anche l’Impresa Sociale Girasole rappresentata durante la conferenza da Lorenzo Guerra e da Veronica Milani: “Nella collaborazione con il Comune abbiamo trovato degli elementi e delle caratteristiche che riconosciamo come coerenti con la nostra mission e sui quali sviluppare un progetto turistico attento al territorio, alla sua storia e alle sue caratteristiche peculiari, capace di valorizzare il grande patrimonio associazionistico – ha dichiarato – il tutto con una declinazione sociale, intesa come creazione di opportunità per i giovani e per le persone più svantaggiate che avranno sia la possibilità di impiegarsi nell’offerta turistica sia il vantaggio di trovare un territorio attrezzato e attento ai loro bisogni”.

“Sono tre le parole chiave di questo progetto – ha aggiunto Veronica Milani – persone, destinazione e reti. Persone perché sono al centro dell’offerta turistica, sia quelle che fruiscono ma anche e soprattutto chi vive quella città o quel territorio e che sa come renderlo attrattivo; destinazione perché senza rappresentarci come tale non possiamo pensare di fare turismo e infine reti, perché la collaborazione tra enti e realtà è fondamentale per portare avanti questi progetti. Ci siamo presi l’onere e l’onore di coltivare queste reti e il risultato speriamo possa essere condiviso da tutti”.

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