Secondo intervento sulle fiumicelle
I volontari di Officina Gerenzone nuovamente operativi
LECCO – Nei primi giorni del nuovo anno alcuni volontari di Officina Gerenzone si sono dati appuntamento per la seconda volta a Laorca, vicino al fiume. Obiettivo: ripulire una lunga fiumicella abbandonata che è ancora ben visibile e può essere valorizzata adeguatamente attraverso una gestione più attenta e mirata del verde. Attrezzati con il decespugliatore e altri mezzi di taglio, i volontari sono intervenuti per rimuovere rovi e piante che avevano reso impraticabile l’accesso alla fiumicella e a un tratto della sponda del Gerenzone, non lontano dall’area Baruffaldi.
I residenti hanno potuto apprezzare il lavoro e hanno compreso l’intento del gruppo Officina Gerenzone di supportare le azioni che rimettono in luce le tracce del passato del fiume e che al contempo sono capaci di trasformare ciò che resta in elemento prezioso per il futuro. In questo caso, l’impegno comune ha rimesso in uso un punto di passaggio utile per quei visitatori che si lasceranno accompagnare a scoprire la storia del fiume e le iniziative di trasformazione urbana.
Come si vede nella tavola allegata (Consorzio del Gerenzone, 1963), la fiumicella liberata dai rovi (in azzurro), ora asciutta, si staccava dal fiume all’altezza della diga 6 e portava l’acqua verso un vecchio lavatoio, ora non più esistente, e verso alcuni opifici. Oggi si trova a ridosso di un piccolo parcheggio per i residenti e comprende ancora due punti con paratie in cui l’acqua eccedente veniva restituita al fiume.
“La porzione di sponda liberata da intricatissimi arbusti che si erano avvolti alla recinzione consente ora di percorrere agevolmente il sentiero pedonale che costeggia la proprietà Baruffaldi. Grazie a chi ha lavorato per il bene dei cittadini residenti e per lo sviluppo del progetto di riqualificazione complessiva del fiume”.