Lecco. Viabilità e vacanze pasquali: confronto in Prefettura

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traffico code ss36
(foto archivio)

Possibili servizi straordinari sul territorio nei periodi più ‘caldi’

Spaventano eventuali congestionamenti e crisi viabilistiche, soprattutto sulla SS36. Necessarie collaborazione e sinergia per un pronto intervento

LECCO – Con l’avvicinarsi del periodo pasquale e successivi ponti del 25 aprile e 1 maggio, il rischio di una viabilità in tilt nel lecchese soprattutto sulle strade che conducono a località sul lago e montane è elevato, tanto da spingere Sergio Pomponio, prefetto di Lecco, a indire una riunione per prevenire e contrastare eventuali criticità, attraverso l’intensificazione dei servizi. A preoccupare la SS36 che, in caso di congestionamento e crisi viabilistiche, metterebbe a rischio l’intero sistema stradale provinciale, turbando sicurezza di automobilisti e cittadini.

Durante la riunione, a cui erano presenti le istituzioni competenti in materia, è stato valutato di innalzare la soglia d’attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della mobilità stradale, sia prevedendo il preallertamento del Comitato Operativo per la Viabilità coordinato dalla Prefettura, sia considerando l’eventualità di anticipare tutte le attività preliminari all’applicazione del Piano di Emergenza sulla SS36 e relative procedure di gestione della mobilità sulla sponda orientale del Lario, e altre località interessate dai flussi turistici.

Polizia Locale Lecco

Forze di Polizia, comprese Polizia Provinciale e Polizia Locale di Lecco, hanno assicurato il massimo dispiegamento possibile di risorse umane e strumentali, con servizi straordinari di controllo del territorio, soprattutto nel week-end pasquale da venerdì 7 a lunedì 10 aprile, dal 22 al 25 aprile e dal 28 aprile al primo maggio. Chiesta l’adesione nei periodi indicati anche alle altre Polizie Locali, benché con organici più ridotti, soprattutto nei Comuni coinvolti direttamente dalla Pianificazione di Emergenza.

Appello del prefetto anche ai Sindaci che, nella veste di Autorità locali di Protezione civile, dispongano in caso di attuazione del piano dispongano della Polizia Locale per il presidio di alcuni svincoli nevralgici, anche in modo permanente finché dura l’emergenza, per prevenire manovre in contrasto col Codice della Strada, fronteggiare congestionamenti di traffico e garantire supporto alle altre Forze di Polizia e personale di soccorso.

A riunione conclusa, rimarcata da Pomponio la necessità di una collaborazione fattiva e sinergica per ottenere un sistema di pronto intervento che, soprattutto in questa provincia, ha dimostrato di avere un impatto rilevante sulle condizioni di sicurezza della popolazione.